
Sono partiti i lavori nella chiesa della Madonna dell’Umiltà
Sono partiti a Galeata i lavori di restauro della chiesa della Madonna dell’Umiltà. Il cantiere dell’edificio storico dedicato alla compatrona insieme a Sant’Ellero del paese della val Bidente, è ben visibile poco prima della via che conduce al cimitero.
"I lavori consistono nel restauro di tutti i paramenti murari esterni ed interni – si legge nella relazione tecnica – la demolizione dell’intonaco cementizio situato a terra di recente fattura con la realizzazione di un ciclo di intonaco deumidificante e relativa tinteggiatura e velatura a calce per contrastare e rallentare il fenomeno dell’umidità di risalita". Il costo complessivo di questo stralcio è di 105.000 euro finanziati dalla Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì e da Unica Reti, mentre la progettazione è affidata all’architetto Emanuele Ciani. In particolare si procederà alla eliminazione degli intonaci a vivo di muro, interno ed esterno per le sole parti cementizie ammalorate da umidità di risalita ed in fase di distacco, la rifacitura di intonaco deumidificante a calce la eliminazione di macchie solubili, la rimozione degli elementi incongrui sulle superfici metalliche, pulitura, rifinitura per la rimozione di scialbi, incrostazioni, ridipinture, stuccatura di fessurazioni, fratturazioni e cadute degli strati d’intonaco.
"La fase di recupero riguarderà la restituzione dell’unità di lettura cromatica dell’opera – aggiunge la nota – e l’applicazione di fondo impregnante all’acqua a base di silicati, per interni e esterni, a base di una combinazione di legante e sol di silicato, trasparente, ad alta penetrazione. Infine la tinteggiatura di intonaci e velatura superficiale ad effetto antichizzato".
La Chiesa mantenne la sua fisionomia artistica ispirata a linee settecentesche fino all’ottobre del 1944, quando alcuni proiettili dell’artiglieria sia tedesca che inglese colpirono l’edificio danneggiandolo gravemente. Recentemente nella primavera del 2011 l’amministrazione comunale intervenne sul restauro della canonica e dell’aula liturgica facendo attenzione all’altare di ispirazione barocca al di sopra del quale vi è posta la figura della Madonna dell’Umiltà e venne restaurata anche l’acquasantiera risalente al diciassettesimo secolo.
"La comunità di Galeata è molto attaccata a questo edificio e all’immagine della Madonna dell’Umiltà – conclude il sindaco Francesca Pondini – e non a caso, da tempo immemore, viene celebrata tra fine luglio e inizi di agosto con momenti di fede e ricreativi molto partecipati che trovano il momento clou con la solenne processione che si snoda per le vie del centro storico alla presenza del vescovo della Diocesi di Forlì-Bertinoro e soprattutto di tante persone".
Oscar Bandini