Volontariato e salute È nata l’associazione PanCrea e si presenta con un evento in Comune

Agirà nell’ambito dalle patologie epato-bilio-pancreatiche e gastrointestinali dando informazioni alla cittadinanza e supporto ai pazienti e alle loro famiglie.

Agire concretamente per la salute della comunità locale, diffondendo una cultura della prevenzione e supportare pazienti e familiari alle prese con percorsi di diagnosi e cura: sono queste le principali finalità con cui è sorta PanCrea, Associazione forlivese di volontariato impegnata sul fronte delle patologie epato-bilio-pancreatiche e del tratto gastro-intestinale.

L’associazione si presenta oggi alla città con un incontro pubblico alle ore 18 in municipio nella Sala Randi; gode infatti del patrocinio dell’amministrazione comunale e del sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Con l’iniziativa, a cui prenderanno parte anche il sindaco Gian Luca Zattini e l’assessore al welfare Barbara Rossi, PanCrea propone un primo momento di informazione e di approfondimento sulla salute del pancreas, favorendo la conoscenza dei fattori di rischio relativi alle principali patologie a carico di quest’organo e sensibilizzando la popolazione nei confronti dello screening per i soggetti a rischio.

A portare il proprio contributo saranno alcuni componenti del Comitato medico-scientifico di PanCrea. Va ricordato che l’ospedale Morgagni-Pierantoni rappresenta un Centro di alta specializzazione per il trattamento delle patologie pancreatiche.

Interverranno, in apertura di incontro, il professor Giorgio Ercolani e il dottor Carlo Fabbri, direttori rispettivamente del Dipartimento di Chirurgia Generale e dell’Unità Operativa di Gastroenterologia e Endoscopia digestiva del Morgagni-Pierantoni, che introdurranno l’argomento.

A seguire vi saranno le relazioni dei dottori Chiara Coluccio, Carlo Alberto Pacilio e Monica Sbrancia tutti in forza presso il presidio ospedaliero di Forlì. L’incontro è gratuito e aperto alla cittadinanza fino ad esaurimento posti. PanCrea è guidata da Katia Guernaccini, biologa nutrizionista specialista in Scienza dell’Alimentazione, e agirà anche in collaborazione anche con Aisp (Associazione italiana per lo Studio del Pancreas).