Pedina l’ex compagna con un Gps nascosto sull'auto: arrestato

Nei guai un 58enne di Fontanelice per il quale era già scattato il divieto di avvicinamento alla donna. Ora è ai domiciliari

Pedina l'ex con un dispositivo Gps nascosto in auto

Pedina l'ex con un dispositivo Gps nascosto in auto

Fontanelice (Bologna), 29 aprile 2024 – Aveva continuato a pedinare l’ex compagna, nonostante il divieto di avvicinamento del tribunale. Per questo motivo, un 58enne italiano, operaio, con precedenti di polizia, è finito ai domiciliari per atti persecutori. 

L’ordinanza applicativa della misura cautelare è stata eseguita dai carabinieri della stazione di Fontanelice sulla base di un provvedimento emesso dal tribunale di Bologna.

I fatti hanno avuto inizio quando una 36enne italiana (adesso 37enne) ha querelato l’ex compagno (l’odierno destinatario della misura cautelare), il quale aveva iniziato a minacciarla e pedinarla. Per tale motivo, l’uomo era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, richiesta dalla Procura di Bologna.

Di recente la donna ha però denunciato ai carabinieri di aver ripetutamente incontrato il suo ex compagno nei luoghi da quest’ultima frequentati abitualmente, o di aver notato il veicolo del 58enne nelle vicinanze dell’abitazione dell’attuale compagno. 

Inoltre la 36enne ha dichiarato ai militari che, mentre si trovava nel parcheggio di un negozio della provincia di Bologna, ha notato il 58enne aggirarsi nelle vicinanze della propria autovettura senza giustificato motivo, sospettando di essere vittima di un pedinamento provocato da un dispositivo Gps nascosto sull’auto. 

I carabinieri, dopo aver rintracciato il 58enne, lo hanno arrestato. Ora, come detto, l’uomo si trova ai domiciliari.