
Per il Gran Premio del 2025 si attende un record di presenze, che potrebbe sfondare il muro dei 200mila tifosi
Imola, 6 maggio 2025 – Non solo la chiusura delle scuole imolesi di ogni ordine e grado (tranne quelle delle frazioni Ponticelli e Sesto Imolese) nella giornata di sabato 17 maggio. In vista del Gp di Formula 1 di quest’anno, il sindaco Marco Panieri ha disposto ieri con un’ordinanza lo stop dell’attività didattica negli istituti più vicini al circuito anche venerdì 16. In particolare, niente lezioni in una ventina di plessi tra nido, materne, elementari, medie e superiori.
L’elenco delle scuole chiuse
Ecco l’elenco completo: Piccolo gruppo educativo (privato) La casa mamma Oca 1 e 2; materne Rodari, Sante Zennaro e Cerini; elementari Pelloni Tabanelli, Rodari, Sante Zennaro; medie Valsalva e Sante Zennaro; superiori Scarabelli, Ghini, Paolini, Alberghetti (professionale, tecnico e liceo), Cassiano e Valeriani (per quest’ultimo si tratta di una sospensione delle attività didattiche della scuola in modo da garantire la continuità delle attività di segreteria del polo liceale funzionale all’apertura degli altri plessi). Chiuso anche il Ciofs.
Scelta storica, la prima volta dal 2020
È la prima volta, da quando nel 2020 il Circus è tornato in città, che il provvedimento solitamente in vigore per la giornata delle qualifiche viene esteso anche per quella (di regola meno affollata) dedicata alle prove libere. E il motivo è presto detto: se nel 2024 erano stata 200mila le presenze nel corso dei tre giorni del Gp, quest’anno, con quota 180mila già raggiunta, le proiezioni stimano un afflusso record di visitatori.
Meglio dunque – così almeno pensano dal Comune – alleggerire la viabilità cittadina delle auto dei genitori che accompagnano i loro figli nelle scuole più vicine al circuito.
Anche perché c’è un precedente poco incoraggiante: nel 2022, primo Gp aperto al pubblico dopo due edizioni a porte chiuse, un piovoso venerdì quella volta destinato insolitamente alle qualifiche (al sabato c’era l’inedita gara sprint), creò non pochi problemi dal punto di vista del traffico mattutino. E all’epoca le presenze nei tre giorni erano state ‘solo’ 130mila.
Le parole del Comune: “Afflusso elevato”
Quanto alla prossimo appuntamento con la F1, “l’afflusso di sportivi e di pubblico provenienti da altre città e dall’estero è elevatissimo e tale da impegnare fortemente le potenzialità delle civiche strutture sanitarie, sociali e di polizia”, si legge nell’ordinanza firmata dal sindaco Marco Panieri.
Nel provvedimento si parla infatti di “possibili difficoltà relative alla viabilità derivanti dall’afflusso straordinario di pubblico non solo per il giorno della gara, ma anche per i giorni delle prove ufficiali della manifestazione” del fatto che “la concomitanza di tali fattori di criticità non possa consentire l’ordinato accesso alle scuole nelle migliori condizioni di sicurezza, nonché il regolare svolgimento dell’attività didattica”.
Per questo motivo sono state disposte le chiusure “al fine di salvaguardare la pubblica incolumità – recita ancora l’ordinanza –, prevenendo pericoli e disagi alla popolazione studentesca e di tutti cittadini, dovuti alla precaria situazione della viabilità connessa alla grande affluenza di pubblico”.