Grandi: "Siamo stati poco precisi Ma abbiamo messo tanta energia"

Si aspettava forse qualcosa di più dai suoi coach Federcio Grandi, che solo dopo tre quarti di gara sono riusciti a mettere al sicuro la vittoria contro Civitanova.

"Alla vigilia ero molto preoccupato perché le partite le puoi caricare quando vuoi, ma giocando contro una squadra che ha 24 punti in meno di te scatta nella testa dei ragazzi l’idea che possa bastare una fiammata per vincere ma non è così – ammette il tecnico imolese –. Siamo stati bravi in partenza a imporre ritmo e fisicità, ma per una squadra come noi che ha ancora amnesia in attacco, è un attimo disunirsi e perdere quella che è la nostra identità. Per questo faccio i complimenti ai miei ragazzi per avere girato la partita dal terzo quarto in poi, giocando la nostra pallacanestro, aggredendo e recuperando palloni, soprattutto mettendo tanta energia in campo e trovando il break determinante. Non è stata una delle nostre migliori partite, però era fondamentale prenderci i due punti".

"Ci sono comunque tanti aspetti su cui lavorare per le prossime gare – continua il tecnico – in cui l’asticella si alzerà tantissimo e al di là dell’aspetto mentale conterà soprattutto pulire di più il gioco, curare le spaziature in attacco, insomma quegli aspetti che ci servono per fare il salto di qualità. I liberi? Ci lavoreremo in settimana, ma è un fattore mentale e forse ci servirebbe una gara in cui facciamo meglio per toglierci questo aspetto".

Il break decisivo è arrivato senza l’apporto di Carnovali, Cusenza e Trapani, ovvero i soliti leader.

"Servivano forze fresche in quel momento, tanta energia in più invece che qualità per fare il break. È stata una mia scelta e poi quel quintetto ha fatto bene ed è stato giusto finire con quelli che hanno scavato il solco decisivo", conclude il coach biancorosso.

Luca Monduzzi