Gulinatti "Questa Imolese merita di più"

Calcio serie D Il capitano crede ancora nei playoff: "Sono possibili, ma dobbiamo vincere tutte e cinque le partite restanti"

Gulinatti "Questa Imolese merita di più"

Gulinatti "Questa Imolese merita di più"

"Playoff? Ci crediamo ancora: finchè la matematica non ci condanna, siamo ancora in gioco". E’ pronto ad attaccare con convinzione questo rush finale di stagione Alessio Gulinatti, capitano, colonna e centrocampista-goleador dell’Imolese di Gianni D’Amore (5 reti in 31 gettoni complessivi tra campionato e coppa), proprio come fa quando si trova nei pressi della porta, al posto giusto per bucare il portiere avversario. A cinque giornate dalla fine, la post-season è distante otto punti e servirebbe un mezzo miracolo ai rossoblù per centrarla, ma lui e i compagni ci credono ancora e faranno di tutto per strappare il quinto posto. A partire da domani, giorno della sfida al Biavati contro il Corticella (ore 15).

Gulinatti, 8 punti dai playoff e sole 5 giornate al termine: cosa si dice in spogliatoio?

"Che ci crediamo, tutti quanti. Finchè la matematica non ci condanna, ci proveremo, nessuno andrà in campo per perdere. Abbiamo voglia di dimenticare ciò che è accaduto un girone fa e riscattare il periodaccio che abbiamo trascorso dopo la sfida persa dell’andata. Quelle cinque partite tra novembre e dicembre, ci hanno condannato a questa situazione di svantaggio, e mi sembra il minimo avere fame di vendicarci sportivamente contro le avversarie che ci hanno fatto vivere quel momento buio. Ci sono 15 punti a disposizione e proveremo a vincerle tutte".

Senza quel mese di black-out, probabilmente sareste ancora lassù: avete dei rimpianti?

"Un po’ si chiaramente. Per come eravamo partiti, mi aspettavo sicuramente una stagione diversa. L’inizio è stato ottimo, poi, dopo alcuni alti e bassi, non siamo più riusciti a riprenderci come avremmo voluto e abbiamo fatto fatica, perdendo anche fiducia in noi stessi. Peccato, perché resto convinto che questa squadra avrebbe potuto raccogliere molto di più".

A livello personale, invece, che giudizio dà alla stagione, in grande parte vissuta con la fascia al braccio?

"Sono contento, ma non abbastanza, perché credo si possa fare sempre meglio. Ovviamente mi fa piacere, da centrocampista, avere segnato cinque gol, però mi piacerebbe riuscire anche a raggiungere un bel traguardo a livello di gruppo. Essere capitano dell’Imolese è un orgoglio, non posso che essere fiero del ruolo che mi ha affidato il mister".

Domani la terza sfida stagionale contro il Corticella: per lei sarà anche l’occasione di ritrovare alcuni vecchi compagni.

"Sì, Menarini, Said e Trombetta erano con me al Progresso e sarà bello affrontarli da avversario. Mi aspetto una bella partita, tra due squadre che sanno essere aggressive e intense, e che hanno voglia di proporre un buon calcio".

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