"La Clai si allena duro, l’obiettivo è la salvezza"

Ritiro finito, coach Turrini soddisfatto: "Prove fisiche come nella Spartan Race"

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di Antonio Montefusco

Lo start del campionato è ancora lontano, si parte il 7 di novembre a Jesi e li comincerà la seconda B1 della storia di casa Clai. La prima stagione post Covid, un’annata dove lo sport sarà decisamente diverso da com’era prima. La squadra di Turrini si allena ormai da 4 settimane, il gruppo è stato ringiovanito e avrà il compito di conquistare la permanenza in categoria. Il coach è soddisfatto di quanto il team ha fatto finora: "Le ragazze stanno rispondendo benissimo – dice – e il ritiro fatto a Fontanelice ha contribuito anche a cementare il gruppo. Siamo stati bene come ormai tradizione e inizieremo a lavorare maggiormente con la palla per allentare un po’ i carichi di lavoro. Abbiamo ancora parecchie settimane davanti per farci trovare pronti". Una partenza che inevitabilmente sarà diversa dal solito, fra l’inizio dell’attività e il via alla stagione ufficiale, in mezzo ci sono tante settimane di lavoro in palestra e non solo. Nell’ultimo ritiro di Fontanelice, la squadra oltre a lavorare in palestra si è sottoposta anche a un’avventura divertente fra tronchi e funi.

"L’idea nasce da coach Turrini – dice la preparatrice atletica Monica Risaliti– che mi ha chiesto di studiare un percorso simile a quello della Spartan Race. Alla fine le ragazze si sono molto divertite in questo giocoesperimento. Le abbiamo fatto trascinare tronchi, camminare su panche in equilibrio precario e anche arrampicare. Abbiamo insomma unito lo sforzo fisico alla parte coordinativa, cosa che riguarda da vicino la pallavolo". Ha rappresentato un modo nuovo per allenarsi, un’esperienza che probabilmente renderà più forte la Clai di fronte alle difficoltà.