Il clima è un problema, ma niente catastrofismi

Sul clima mi sono informato e ho avuto la conferma che siamo quasi spacciati, perché le emissioni nocive non diminuiscono in quanto è molto difficile convincere non solo le persone, ma anche governi ed istituzioni. Per cui andiamo verso la catastrofe. E senza interventi significati la temperatura del pianeta sarebbe destinata ad aumentare in questo secolo di ben 4 gradi, se non di 6. Devo però rilevare che un approccio meno drammatico e più razionale e dialogante forse consentirebbe di raggiungere risultati migliori; se le persone fossero convinte anziché spaventate forse reagirebbero in modo più positivo, anche perché uno dei meriti del testo è quello, alla fine, di suggerire, in poche pagine, consigli su come comportarsi in maniera più efficace; a parte qualche sbavatura che rischia di sconfinare nella comicità. Comunque un piccolo sollievo dopo tanti numeri tragici che sembrano non lasciare speranze e che sollevano dubbi sulle metodologie e le fonti di calcolo, anche tenuto conto dei tanti diversi paesi da cui provengono i dati di base. Alla fine verrebbe da dire che una maggiore moderazione fugherebbe anche il dubbio che dietro una così violenta volontà allarmistica si nasconda una strategia ben definita rivolta ad altri fini socio-politici.

Enrico Venturoli