Bologna, se la si guarda dall'alto, ci si rende conto che basterebbe ben poco. Autobus provenienti dalla periferia che si fermano alle porte e da lì ritornano in periferia. Nel centro, piccoli autobus elettrici per attraversarlo. Siamo una città metropolitana e come tale avremmo bisogno di una metropolitana. Basterebbero 4 linee: una che attraversa Bologna da Borgo Panigale a San Lazzaro, un'altra da Castel Maggiore al centro, un'altra ancora da Casalecchio alla Fiera e la quarta da San Ruffillo al centro, integrandosi ognuna con gli autobus. Se questa struttura fosse stata realizzata 30 anni fa sarebbero stati risparmiati parecchi soldi e non sprecati con progetti falliti (Civis, etc). Ai margini dei viali, dove ci sono ancora caserme semi attive o altre abbandonate, bisognerebbe costruire parcheggi a piani interrati e sopraelevati, dove parcheggiare le automobili per accedere al centro. Stiamo tornando agli anni 50, tram, canale di via Riva Reno scoperto e un mare di soldi biuttati fra Civis, People mover, spartitraffico sulla via Emilia Ponente etc.etc.....per poi non risolvere nulla e non sapere più dove parcheggiare le macchine. Per non parlare del passante di mezzo che non risolverà il problema del traffico e il conseguente inquinamento. Basterebbe utilizzare l'attuale tratto di autostrada per ampliare la tangenziale della città ed introdurre un collegamento che congiunga Valsamoggia a Castel San Pietro. C'era l'opportunità di diventare una città veramente Metropolitana a livello Europeo invece la scelta è come al solito di rimanere una città di provincia soprattutto perché dagli anni 80 ad oggi i nostri amministratori politici non hanno avuto una visione dello sviluppo di una città moderna al passo con i tempi.
Gabriele Alvisi