Una pista ciclabile inutile

Da un paio di anni in via Arginone a Ferrara è stata realizzata un'ampia pista ciclabile con lo scopo di migliorare le condizioni di sicurezza della circolazione lungo un percorso utilizzabile per raggiungere i quartieri vicini e le diverse realtà della zona. Bel progetto, bellissima finalità, ma …… qualcuno ha per caso osservato quanti la usano? La funzione offerta è comodissima, ma pochi la usano e spesso si trovano biciclette che candidamente transitano nell'unica corsia riservata ai veicoli a motore e per giunta molte volte anche contromano. Non parliamo poi dei ciclisti con bici sportive, perché per loro evidentemente è una regola il "non utilizzare le ciclabili". Mai che qualche agente della Polizia Municipale di Ferrara si azzardasse ad intervenire, perché evidentemente i ciclisti sono intoccabili e a loro tutto è concesso. Ora, avendo tolto da via Arginone una importante striscia di spazio per ricavare appunto questa ciclabile la strada è diventata ad una singola carreggiata a senso unico, e quando ti trovi una bici (magari pure in senso contrario) diventa piuttosto complicato e lo sarà ancora di più quando a breve entrerà in vigore la regola del rispetto di 1,5 mt. per superare una bici. Risultato: disagio totale. Ma allora questa ciclabile di via Arginone a cosa è servita?

Davide Marzola