Si finge prete, dorme in un B&B e ruba al distributore: arrestato

Si finge prete, dorme in un B&B  e ruba al distributore: arrestato

Si finge prete, dorme in un B&B e ruba al distributore: arrestato

di Paola Pagnanelli

Accusato di aver rubato 3.600 euro da un distributore in centro a Tolentino, è finito in carcere un pluripregiudicato di Spoleto, fermato dalla polizia a Macerata. L’uomo si era spacciato per un sacerdote, ma il suo trucco non è bastato a eludere le indagini dei carabinieri. Nel tardo pomeriggio del 3 febbraio scorso, un uomo si era intrufolato nel gabbiotto del distributore Is di Tolentino e in pochi istanti, mentre il benzinaio era impegnato, si era portato via tutto l’incasso della giornata. I carabinieri, diretti dal maggiore Giulia Maggi, avevano subito iniziato le indagini e dalle telecamere dell’impianto e della zona avevano individuato il ladro, senza però potergli dare un nome. Un giorno, mentre era fuori servizio uno dei militari ha notato in centro un soggetto che assomigliava molto al ricercato: un capo di abbigliamento e gli anelli alle dita hanno fatto capire che era lui. I carabinieri hanno ipotizzato che l’uomo avesse preso alloggio in città, e facendo alcune ricerche hanno scoperto in un bed and breakfast del centro il nome dello spoletino 63enne, ampiamente noto agli uffici giudiziari di mezza Italia per furti e truffe. All’affittacamere, l’umbro aveva detto di essere un parroco, ma poi all’improvviso un giorno se l’era filata in tutta fretta, forse messo in allarme dai controlli massicci delle pattuglie dell’Arma in quella zona. Il falso prete aveva lasciato alcuni abiti in camera e il conto da pagare; i vestiti erano quelli usati dal ladro del distributore di carburanti e immortalati dalle telecamere. A quel punto, il sostituto procuratore Vincenzo Carusi ha chiesto la misura cautelare in carcere per il 63enne, concessa dal giudice per le indagini preliminari Giovanni Manzoni. Dato però che il soggetto è senza fissa dimora, è stato necessario diramare a tutti la segnalazione. Grazie a questa, una pattuglia della Volante della polizia venerdì pomeriggio ha notato un uomo che assomigliava moltissimo al ricercato, a piedi in via Don Minzoni, nel centro di Macerata. Gli agenti lo hanno fermato e hanno così accertato che si trattava proprio della persona individuata dai carabinieri. Il 63enne dunque è stato portato in carcere a Montacuto, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.