Cooder passa a Impresoft Group: "Un’opportunità per crescere"

L’azienda di Porto Sant’Elpidio sviluppa sistemi per e-commerce. È entrata nella galassia del fondo Clessidra. Fondata nel 2012, è la scommessa vinta di tre soci col pallino della realtà d’eccellenza lontana dai grandi centri

Da sinistra Paolo Ciminari, Enrico Zoli e Alessandro Scavella di Cooder

Da sinistra Paolo Ciminari, Enrico Zoli e Alessandro Scavella di Cooder

Porto Sant’Elpidio (Fermo), 9 gennaio 2024 – Cooder, azienda di Porto Sant’Elpidio leader nella progettazione, sviluppo e produzione di sistemi tecnologico transactional e omnichannel per e-commerce, è entrata a far parte di Impresoft Group, azienda controllata dal fondo Clessidra Private Equity SGR.

Cooder è un’azienda fondata nel 2012 a Porto Sant’Elpidio da tre soci imprenditori che avevano un’idea ben precisa del loro futuro professionale: costruire un’impresa tecnologica di eccellenza nelle Marche, lontana dai grandi poli del business italiani, ma che andasse alla velocità dell’innovazione e del mercato digitale internazionale.

Ad oggi, dopo oltre 10 anni di attività, Cooder è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi: essere uno dei principali player di sistemi tecnologico transactional e omnichannel per eCommerce e imporsi nel mercato dalla propria terra.

Questa visione è stata raggiunta grazie alla perseveranza dei tre soci fondatori che hanno puntato tutto sui talenti marchigiani. I

mpresoft Group rappresenta l’unione di aziende innovative e complementari, organizzate in 4 centri di competenza: Business Solutions (ERP, CPM); Industry Solutions (MES e Laboratory Information Management Solution); Corporate Resilience (Data center, cyber security, application modernization, artificial intelligence, digitalizzazione dei processi di business, managed services e modern workplace) e Customer Engagement (CRM, Sales Force Automation, Marketing Automation).

Nonostante l’ingresso di Cooder in Impresoft Group, nulla cambierà nei valori aziendali che hanno determinato il successo dell’azienda marchigiana e molte saranno le opportunità che si svilupperanno nei prossimi anni, sempre nella città di Porto Sant’Elpidio dove ha sede Cooder.

"Si può fare impresa di eccellenza, proiettandosi nei mercati internazionali senza perdere il contatto con le radici – ha detto Enrico Zoli, Ceo di Cooder –. Abbiamo sviluppato eCmmerce su tecnologia Shopify ad alta complessità e portato valore ai nostri clienti, creato Powngo un prodotto tech che è un PIM e un OMS in un’unica soluzione che verrà lanciato sui mercati internazionali ma che parte dalle Marche".

"Entrare a far parte di Impresoft – ha aggiunto il Cto Alessandro Scavella – ci fornirà quella marcia in più per poter competere e sederci a quei tavoli che ad oggi ci erano ‘preclusi’, offrendo una soluzione completa per le aziende". "Questo risultato – aggiunge infine il Coo e socio Paolo Ciminari – è stato ottenuto puntando sulla crescita e formazione costante di tutto il team, dove le persone ed il know-how sono la base del successo di Cooder".