{{IMG_SX}}Modena, 21 novembre 2008 - Protesta spontanea, non annunciata e priva di autorizzazione, da parte degli studenti delle scuole medie superiori, che questa mattina sono scesi nuovamente in strada nel centro di Modena, per manifestare contro il ministro Gelmini. Il corteo, partito verso le 9 da Parco Novi Sad e composto da circa 300 studenti, ha effettuato un percorso in direzione della stazione e del centro città, sufficiente però a creare problemi agli automobilisti.

I ragazzi di vari istituti scolastici modenesi, infatti, dopo essersi mossi lungo i viali attorno al centro, sono arrivati in uno degli incroci più trafficati, quello fra via Emilia e via Trento Trieste e si sono seduti proprio al centro, bloccando per alcuni minuti il transito delle macchine e paralizzando la viabilità cittadina. Sono intervenute anche le forze dell'ordine. Il corteo si è poi diretto verso la facoltà di Lettere, in largo Sant'Eufemia.

Polemico sulla manifestazione il consigliere regionale Pdl e capogruppo in consiglio comunale, Andrea Leoni, per il quale l’occupazione abusiva di una strada equivale a un reato. "Gli studenti che questa mattina hanno occupato per protesta via Emilia, a Modena, paralizzando e facendo impazzire il traffico cittadino - ha commentato Leoni - vanno quanto meno identificati e nel caso perseguiti a termini di legge. Manifestare è legittimo, l’illegalità no. Non può passare il concetto che chiunque possa sentirsi in diritto di occupare una strada e di bloccare una citta' pensando di farla franca".