{{IMG_SX}}Modena, 26 gennaio 2009. In occasione del Giorno della Memoria Raitre propone il documentario «Un treno per Auschwitz» di Carlo Lucarelli e Paola De Martiis, in onda martedì 27 gennaio alle 13.10.

Ogni anno la Fondazione ex campo Fossoli organizza un viaggio nella memoria e per la memoria che si rivolge principalmente agli studenti delle scuole medie superiori della provincia di Modena. Carlo Lucarelli ha viaggiato con circa 600 studenti partendo dalla stazione ferroviaria di Carpi, stazione di partenza dei treni diretti - oltre 60 anni fa - ad Auschwitz. Lo spettacolo «I virus della memoria», rappresentato a Cracovia il 27 gennaio 2008, di fronte ai ragazzi che hanno partecipato al viaggio, nasce da una considerazione: col tempo la memoria dei fatti finisce per raffreddarsi e ridursi ad una dimensione puramente numerica.

Quello che può aiutarci a combattere questo ed altri «virus» che bloccano la nostra memoria emotiva è recuperare la dimensione narrativa di quello che è successo, cambiare i numeri in singole storie partecipando col cuore oltre che col cervello. Un’idea che si sviluppa nel contesto de «Un treno per Auschwitz». Il treno ha un ruolo fondamentale, perchè offre la possibilità di rivivere l’idea dell’allontanamento coatto con un mezzo di trasporto di massa che, con grande lentezza, ma con inesorabile puntualità raggiunse i campi di sterminio. Se durante le persecuzioni naziste la destinazione dei treni era l’orrore, oggi, a questi 600 ragazzi dà invece l’opportunità di incontrarsi, confrontarsi, viaggiare per costruire memoria.