{{IMG_SX}}Modena, 16 maggio 2009. Nel corso della notte ancora un gesto intimidatorio ai danni della Misericordia di Modena: ignoti hanno appiccato il fuoco alla porta di ingresso della sede di Madonna del Murazzo che è andata distrutta. I due volontari in servizio notturno - il tutto si è verificato verso le 4 - si sono accorti in tempo di quanto stava avvenendo e hanno provveduto a spegnere il fuoco con l'estintore. Lo stesso sono rimasti intossicati dal fumo, una ragazza in modo più serio: non è grave, ma ha dovuto comunque far ricorso alle cure del pronto soccorso.

Ai due volontari e al responsabile della Misericordia di Modena, dottor Daniele Giovanardi, il sindaco Pighi ha espresso solidarietà e vicinanza a nome dell'intera città. "Si è trattato di un gesto inqualificabile, oltre che molto pericoloso per la stessa incolumità degli operatori - ha poi dichiarato - e preoccupa che, purtroppo, non si tratti di un fatto isolato".

Nell'ultimo periodo, infatti, si sono di nuovo manifestate con insistenza minacce e intimidazioni alla Misericordia per il ruolo che l'associazione svolge nella gestione dei Centri di permanenza temporanei di Modena e Bologna: "Un conto è discutere della natura dei centri - dice ancora il sindaco di Modena - altra cosa è la loro gestione. Quindi, ancora un volta, sottolineo che la conduzione del centro di Modena, quello che conosco direttamente, avviene secondo le regole e sulla base di criteri di solidarietà e umanità."

"Infine, ma si tratta forse della questione più importante - conclude Pighi - auspico che si intensifichino le indagini da parte delle forze dell'ordine per individuare al più presto i responsabili di gesti di tale gravità."