
Addio a Bertoni, politico di rango: "Pose le basi per il paese di oggi"
Tanti sindacalisti e politici a Formigine hanno dato ieri l’ultimo saluto a Emilio Bertoni. Da tutti conosciuto come "Ciccio" Bertoni, ha mosso i suoi primi passi dentro la Cisl prima di essere eletto in consiglio comunale nei primi anni 60 e di entrare a far parte della giunta guidata dal sindaco Achille Mantovani. Dopo l’esperienza nelle istituzioni si dedicò prevalentemente alla cura del partito e alla formazione delle nuove leve giovanili della Democrazia cristiana, in un’epoca nella quale la militanza politica non si esauriva al periodo delle campagne elettorali, ma prevedeva luoghi e tempi dedicati alla formazione e al confronto. Faceva parte della sinistra democristiana, o meglio di quella sinistra modenese che aveva quale principale riferimento Ermanno Gorrieri. Non ebbe più cariche pubbliche a Formigine, ma lasciò un’impronta importante a Formigine contribuendo alla nascita del Settembre formiginese, ponendo le premesse per l’acquisto di Villa Gandini (allora Aggazzotti) e di Villa Benvenuti con i rispettivi parchi, che furono in tal modo preservati dall’espansione urbanistica e destinati a verde pubblico.