
Laila El Harim aveva 40 anni
Modena, 7 agosto 2021 - Laila El Harim, 40enne morta martedì mattina in un incidente sul lavoro nell'azienda 'Bombonettè di Camposanto (Modena), sarebbe morta sul colpo, una volta trascinata e schiacciata dal macchinario che stava utilizzando in quel momento, una fustellatrice.
È quanto emerge dai primi risultati dell'accertamento autoptico disposto dalla procura di Modena. La donna sarebbe deceduta a causa di fratture craniche e alle vertebre.
Si terrà inoltre martedì, il 10 agosto, alle 16 a Massa Finalese, frazione del comune di Finale Emilia in provincia di Modena, il funerale di Laila, che si svolgerà con il rito islamico. Proprio per la giornata di martedì, la sindaca di Bastiglia, comune dove Laila viveva insieme al compagno e alla loro figlia di quattro anni, ha indetto il lutto cittadino. "Il minimo che potessimo fare", spiega la prima cittadina Francesca Silvestri. "Un segno di vicinanza da parte di una comunità che è stata particolarmente colpita da questa tragedia".
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Laila El Harim, madre di una bimba di quattro anni, è morta mentre era al lavoro, schiacciata da un macchinario dell’azienda di imballaggi. È stata trascinata e schiacciata da una fustellatrice, che serve per sagomare e tagliare con precisione, diversi tipi di materiale. Gli inquirenti hanno sequestrato il macchinario. Sotto la lente, in particolare, il dispositivo di blocco, che era manuale e non automatico. Indagati per omicidio colposo il legale rappresentante dell’azienda, ma anche il nipote del titolare, delegato alla sicurezza.