VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Cadavere nascosto sotto al letto. "A Capodanno c’era un uomo con lui"

Il corpo è di Giovanni Iacconi, 54 anni di Fiorano. Era avvolto in una coperta, a trovarlo è stato il fratello, al vaglio dei carabinieri tutti i contatti. Una vicina: "Il primo gennaio era in compagnia di un’altra persona"

Giovanni Iacconi (nel riquadro) aveva  54 anni

Giovanni Iacconi (nel riquadro) aveva 54 anni

Modena, 22 gennaio 2024 – Avvolto in una coperta e nascosto sotto al letto. Nessuno si era accorto della macabra presenza fino a che il fratello, sabato mattina, non si è recato nell’abitazione della piccola frazione di Acquabuona di Pavullo, una seconda casa nell’Appennino modenese, per trovare la causa del terribile tanfo che si avvertiva tra quelle quattro mura.

E’ così che è stato trovato sabato pomeriggio il corpo privo di vita di un operaio modenese: Giovanni Iacconi, 54 anni, ufficialmente scomparso nel nulla lo scorso 2 gennaio. La procura modenese ha aperto un fascicolo per omicidio volontario ma il corpo della vittima risultava in avanzato stato di decomposizione: solo l’autopsia potrà stabilire ora le cause esatte del decesso, avvenuto presumibilmente i primi giorni di gennaio.

Iacconi, che lavorava in un’azienda di ceramica di Sassuolo ma dove non era rientrato con il finire delle festività natalizie, potrebbe essere stato ammazzato. Oppure qualcuno potrebbe anche, spaventato, aver nascosto il cadavere dopo un decesso avvenuto per altre cause, anche non violente. Da sabato i carabinieri stanno sentendo diverse persone vicine alla vittima, pur portando avanti Iacconi una vita abbastanza ‘isolata’, dedita più che altro al lavoro e agli affetti più cari, in primis il fratello Romano che sabato sera è stato sentito in caserma come persona informata sui fatti.

E’ stato proprio Romano – che dal 2 gennaio non riusciva a trovarlo al telefono – a fare la terribile scoperta insieme all’amico di sempre, Enrico. "Sabato è venuto da me – spiega Enrico - Piangeva, era disperato. Mi ha detto: ho trovato una coperta sotto al letto, vieni a vedere cosa c’è dentro. Gli ho chiesto a cosa si riferisse ma era sotto choc. Sono andato con lui e ho fatto la scoperta: prima un piede, poi il resto del corpo. Subito ho chiamato i carabinieri. Romano da giorni si presentava a casa sua, a Pavullo, preoccupato per la scomparsa del fratello. Aveva presentato denuncia di scomparsa ma non si dava pace".

I due fratelli vivevano praticamente in simbiosi e avevano acquistato casa a due passi l’uno dall’altro, a Spezzano di Fiorano. "Aveva sentito un odore acre in casa già una settimana fa – spiega ancora Enrico – per questo era tornato nell’abitazione di famiglia, ad Acquabuona, per capirne le cause. Poi la terribile scoperta che lo ha gettato in un profondo stato di disperazione".

La vicina di casa ha spiegato di aver visto la vittima in compagnia di un altro uomo il primo gennaio. L’auto di Iacconi è stata trovata nel suo garage di Spezzano: qualcuno deve averlo accompagnato a Pavullo.