Cispadana 2021, un miliardo per partire. I soldi ci sono ma non si comincia

Il Governo certifica i finanziamenti. Eppure l’autostrada che collegherà Modena e Reggio a Ferrara non decolla

Autostrada Cispadana, il percorso

Autostrada Cispadana, il percorso

Modena, 18 settembre 2021 - Avanti con la Cispadana, i soldi ci sono. E’, in sintesi, la conclusione tirata da Cna Modena che, commentando l’allegato al Documento di economia e finanza del governo, il principale strumento di pianificazione economica del Paese, osserva che per il tratto autostradale di 67 chilometri, da Reggiolo (Reggio Emilia) a Poggio Renatico (Ferrara) che collegherebbe lungo l’asse est-ovest l’A22 all’A13, l’esecutivo "prevede lo stanziamento di un miliardo e 200 milioni di euro. Mancherebbero quindi solo 100milioni per avere tutte le risorse necessarie".

Andrea Corsini, assessore regionale alle Infrastrutture
Andrea Corsini, assessore regionale alle Infrastrutture

"Si continua a parlare dell’ipotesi alternativa di una strada a scorrimento veloce. Cosa vuole fare la Regione? – si chiede Cna – E cosa vogliono le amministrazioni locali? Perché se il territorio fosse favorevole alla superstrada, la Regione dovrebbe prenderne atto, ma l’iter dovrebbe ripartire da zero". Per il presidente di Arc (Autostrada regionale Cispadana) Graziano Pattuzzi, tuttavia, "deve essere chiaro che il miliardo e 200 milioni di euro nell’Allegato non è un finanziamento nuovo, ma semplicemente l’indicazione del quadro economico". In soldoni, il costo dell’opera è stimato in un miliardo e 300 milioni di euro: "Dai 400 ai 470 milioni di euro – spiega Pattuzzi – li metterebbero la Regione e lo Stato in sede di progetto esecutivo, terminata la conferenza dei servizi. Il resto li stanzierebbe Arc direttamente oppure a debito, con la garanzia forte del partenariato pubblico privato". La vera novità invece è che lo Stato calcola in 100 milioni il fabbisogno finale, ma in realtà da Arc si aspettavano qualcosa in più: "Dalle informazioni in nostro possesso a fine luglio la somma attesa era il doppio, 200 milioni da parte dello Stato. Vedremo. Queste risorse in più si sono rese necessarie dopo le ricadute della pandemia sull’equilibrio economico raggiunto: stanno pesando il calo del traffico e l’aumento del costo del denaro".

Tocca all’assessore regionale alle Infrastrutture Andrea Corsini provare a fare chiarezza e rassicurare tutti i sostenitori della Cispadana: "La Regione ha già deciso cosa fare da tempo. Non c’è nessun fatto nuovo. L’infrastruttura è già stata finanziata dai concessionari e ci sono 200 milioni di euro, già accantonati dal Governo, e che saranno sbloccati a breve. L’opera non è in discussione e si farà perché è necessaria a sostenere tutto il distretto economico interessato. Si sta solo mettendo a punto il percorso per avviare i lavori che inizieranno appena sarà sbloccata la concessione A22".