
La foto di gruppo, scattata ieri mattina alla farmacia Sant’Antonio di Pavullo
FarmacoAmico scala le vette dell’Appennino. Dal mese di luglio, infatti, il progetto di Gruppo Hera e Last Minute Market finalizzato a dare una nuova vita ai medicinali inutilizzati e non ancora scaduti può contare su 11 nuovi punti di raccolta, tutti nel territorio del Frignano e a Montese. Le adesioni nel Modenese salgono quindi a 70. In particolare, le 10 farmacie “in quota” appena entrate a far parte della rete solidale, a cui si aggiunge il punto di raccolta dell’ospedale di Pavullo, si trovano a Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Montecreto, Montese, Pavullo, Pievepelago, Riolunato, Serramazzoni e Sestola. L’iniziativa - che in provincia vede tra i partner 27 Comuni, Assofarm, Federfarma Modena e l’Azienda Usl - consiste nella raccolta di medicinali con ancora almeno sei mesi di validità, conservati correttamente in confezioni integre, donati dai cittadini e destinati a enti non profit che li utilizzano in progetti di assistenza alle fasce deboli della società o di cooperazione decentrata. La mission di FarmacoAmico è quindi duplice: ridurre la produzione di rifiuti e alimentare la rete di solidarietà. "Siamo orgogliosi che il progetto FarmacoAmico sia arrivato anche in montagna – interviene Lorenzo Checchi, presidente Unione del Frignano – Sono certo che anche in Appennino, come nel resto del territorio provinciale servito da Hera, il progetto incontrerà la generosità dei cittadini che potranno donare, attraverso l’apposito contenitore presente nelle farmacie aderenti, i medicinali ancora validi e integri che sanno di non utilizzare più. I farmaci saranno quindi messi a disposizione degli enti non profit accreditati, per essere poi donati a chi ne ha bisogno".