I sindacati: "Centri di aggregazione, ricostruzione lenta"

I sindacati: "Centri  di aggregazione,  ricostruzione lenta"

I sindacati: "Centri di aggregazione, ricostruzione lenta"

Cgil, Cisl e Uil, unitamente a Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil dell’Area Nord Modenese, ricordano le tragiche giornate del 20 e 29 maggio del 2012 quando il territorio della Bassa modenese fu colpito da due scosse sismiche. "Rimangono da ristrutturare, oltre a una minoranza di edifici privati, molti simboli di aggregazione, spesso beni culturali, senza i quali non si può parlare di completamento dell’opera di ricostruzione: castelli (Finale Emilia, Mirandola, San Felice), teatri storici (Concordia, Mirandola, Finale Emilia, San Felice, Medolla), edifici storici civili e religiosi. La complessità dei rifacimenti dei beni storico culturali è superiore rispetto all’edilizia privata e inoltre si scontra con difficoltà legate all’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, nonché ai plafond assegnati per gli interventi, nonostante i fondi del Pnrr. E’ necessaria attenzione da parte delle istituzioni per seguire quest’ultima parte di ricostruzione".