"Idee e priorità, il mio cammino è tra la gente"

Carpi, il candidato del centrosinistra Righi si racconta: "Sarò al servizio dei cittadini per risolvere le difficoltà e supportare i loro sogni"

"Idee e priorità, il mio cammino è tra la gente"

"Idee e priorità, il mio cammino è tra la gente"

"Mi piace conoscere ogni strada, ogni angolo di Carpi e osservarla, come faccio, con gli occhi di chi l’ha scelta per amore. Ed è questo sentimento a guidarmi nelle mie riflessioni e nella proposta di progetti per farla respirare e per migliorare la qualità della vita dei carpigiani".

Riccardo Righi, architetto e attuale assessore a Urbanistica, Ambiente e Smart City del Comune, candidato sindaco per la coalizione del centro sinistra alle amministrative di giugno, fa un ‘bilancio’ sul percorso intrapreso già da metà gennaio in vista delle primarie, e arricchito secondo uno dei suoi slogan: ‘Lo sviluppo colora il domani’. Mancano meno di due mesi al voto. Come sta procedendo la sua ‘Carpi a Colori’?

"Come la immaginavo, tra le persone, che mi danno grande energia, ogni giorno. Quando non sono in ufficio per riunioni o a iniziative pubbliche, mi piace andare a passeggiare per quartieri e frazioni a parlare con passanti o negozianti. Ascoltare i loro bisogni, risolverli nell’immediato quando possibile, o prenderne nota per trovare soluzioni. Da sindaco potrei fare molto di più. Credo nella politica tra la gente, ma soprattutto in un’amministrazione vicina alle persone".

‘Conosci Righi?’, è nella scia del suo modo di fare politica. Cosa significa per lei entrare nella casa delle persone?

"È la parte più bella, fuori dal rumore della politica. Posso ascoltare i loro sogni, le idee, le prospettive. Le loro storie. La mia idea di città nasce da questo. Da tutti voi. Per questo una città a colori".

A oggi le sue priorità sono sempre le stesse?

"La mia priorità sono e resteranno le persone, le loro esigenze primarie sono e saranno le mie. Serve un cambiamento, è cambiato il mondo.

Sicurezza, sanità e cura della città sono sicuramente gli aspetti più sentiti, darò il massimo per questo, ma senza dimenticare l’ambiente, lo sport, i giovani e le famiglie. Mi sono candidato per fare l’amministratore di Carpi, non il politico partendo da Carpi".

L’immancabile matita nel taschino, prende appunti?

"Sempre, anche se confesso che in questo momento preferisco ascoltare e fare mie idee e proposte, più che appuntarmele. Tuttavia, confesso che il taccuino pesa il doppio da quando è iniziata la campagna per le primarie e la mia matita non smette mai di scrivere e disegnare". Si sente di fare una promessa ai cittadini?

"Di promesse se ne fanno tante in campagna elettorale, però siccome ho costruito negli anni, da amministratore, un rapporto stretto coi cittadini, dirò che sarò un sindaco a servizio delle persone, che non aspetta di essere cercato ma che è sempre tra la gente. Per risolverne le difficoltà e per sostenere i sogni". Prossimo appuntamento significativo?

"Domani a Santa Croce. Lavoriamo ancora sul programma, abbiamo già fatto moltissimo, siamo orgogliosi di un lavoro corale che nasce per essere il programma che serve a Carpi; lo presentiamo perché la revisione passi dai cittadini. Questa è la mia, la nostra idea di democrazia partecipata".

Maria Silvia Cabri