VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Infermiera killer a Modena: accusata di omicidio volontario di paziente con SLA

Un'infermiera di Modena è accusata di omicidio volontario di una paziente con SLA. Indagini in corso su possibili altre vittime.

Secondo le indagini condotte dai carabinieri e dal Nas di Parma, l’infermiera avrebbe immesso ripetutamente aria nel dispositivo di accesso venoso collegato al braccio destro della donna, usando una siringa vuota, e in questo modo ne avrebbe provocato la morte (foto d’archivio)

Secondo le indagini condotte dai carabinieri e dal Nas di Parma, l’infermiera avrebbe immesso ripetutamente aria nel dispositivo di accesso venoso collegato al braccio destro della donna, usando una siringa vuota, e in questo modo ne avrebbe provocato la morte (foto d’archivio)

Si sarebbe avvicinata al letto della paziente non per controllare le funzioni vitali, bensì per toglierle la vita. Con una siringa piena d’aria, infatti, ne avrebbe cagionato la morte. Sono pesantissime le accuse nei confronti di una infermiera di 49 anni, impiegata in una struttura per anziani della provincia di Modena che, secondo la procura, avrebbe volontariamente causato il decesso di una paziente 62enne affetta da sclerosi laterale amiotrofica. La donna, sospesa dal servizio, risponde infatti di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, ma anche dall’essere stato commesso con mezzo insidioso, approfittando di circostanze di luogo e di persona tali da...