
Il presidente Anpi Vanni Bulgarelli
Modena, 25 aprile 2025 – "Chi parla di ‘Festa sobria’ non ha mai evidentemente partecipato alle manifestazioni del 25 Aprile. È l’ennesimo espediente di distrazione di massa per far calare una cortina fumogena sull’attualità dei messaggi e del significato della Resistenza". Il presidente provinciale Anpi Vanni Bulgarelli interverrà oggi in piazza Grande per l’80esimo anniversario della Liberazione che ricorre durante i cinque giorni di lutto nazionale indetti dal governo fino al funerale del Papa di domani: la mattinata si apre alle 10 con la messa in Duomo seguita dal corteo con la Banda cittadina ’A. Ferri’ e dall’omaggio al Sacrario della Ghirlandina. Alle 11.15, in piazza Grande si tiene il momento commemorativo con la lettura dei racconti vincitori del concorso a cura di Arci Modena ‘La storia è fatta di piccoli gesti anonimi’, gli interventi di Bulgarelli, del sindaco Massimo Mezzetti e della storica Michela Ponzani. Il presidente Anpi interviene sulla polemica scaturita dalla raccomandazione di "sobrietà" rivolta dal ministro per la protezione civile Nello Musumeci per le celebrazioni del 25 Aprile: "Se vogliamo buttarla in battuta rassicuriamo il ministro che dalle 23 di stasera (ieri ndr) sarà sospesa la vendita di superalcolici...Spiritosaggini a parte, esprimiamo un sincero cordoglio per la morte di papa ’resistente’, il papa dei poveri e della pace, e riteniamo la raccomandazione inopportuna. E l’ha fatta qualcuno che evidentemente non partecipa abitualmente alle commemorazioni del 25 Aprile. In questi giorni noi ricordiamo i morti, la tragedia, le vittime della dittatura di Benito Mussolini. Siamo sempre estremamente sobri quando ricordiamo il significato della lotta di Liberazione". Poi certo, aggiunge Bulgarelli, c’è anche la Festa, "intesa nel senso della celebrazione del sacrificio dei giovani partigiani che ci ha restituito la libertà, la democrazia, la pace. Parlare di sobrietà in questo contesto mi sembra il classico strumento di distrazione di massa per coprire che in occasione dell’80esimo anniversario abbiamo al governo forze politiche orientate a delegittimare il significato della Resistenza e della Liberazione. Per non parlare dei messaggi intrisi di odio, delle guerre commerciali, del ribaltamento delle alleanze rispetto alla Seconda guerra Mondiale, laddove Usa e Russia sono unite contro l’Europa". Circostanze, osserva il presidente dell’Anpi, "che rendono perfettamente lo straordinario senso di attualità di quei valori che oggi celebriamo". Una testimonianza in questo senso è proprio la mostra inaugurata ieri nel chiostro di Palazzo Margherita su Le Parole della Resistenza: "Esponenti di primissimo piano della cultura hanno scritto per noi brevi pensieri legati a parole come Giustizia, Coraggio, Umanità, Patria, Dittatura. Avremo anche il sonoro dell’attrice Ottavia Piccolo che ha letto un paio di brani per noi. Diffonderemo l’iniziativa in tutta la provincia, sempre si intende...con sobrietà. Siamo abituati a feste pensanti noi…".