L’opposizione replica al sindaco "Il porta a porta è un fallimento A pagare saranno i cittadini"

Rossini (FdI): "I tanto decantati spazzini di quartiere serviranno a poco e faranno aumentare i costi". Silingardi (M5s): "Cominciamo a segnalare i disservizi di Hera e ad applicare le sanzioni previste".

L’opposizione replica al sindaco  "Il porta a porta è un fallimento  A pagare saranno i cittadini"

L’opposizione replica al sindaco "Il porta a porta è un fallimento A pagare saranno i cittadini"

"La verità è che il servizio porta a porta così come è stato concepito non funziona. E il sindaco sta solo inutilmente cercando di rimediare. Così Fratelli d’Italia e il Movimento 5 Stelle giudicano le dichiarazioni rilasciare al nostro giornale da Giancarlo Muzzarelli sul tema della raccolta dei rifiuti.

"Il sindaco va avanti sul porta a porta nonostante lui stesso abbia finalmente preso atto dei problemi che come Fratelli d’Italia evidenziamo da mesi – dice Elisa Rossini, capogruppo in Consiglio – Non si torna indietro, nonostante il caldo che avanza e il degrado che i sacchi dei rifiuti e la sporcizia hanno portato in città. A Bologna si torna ai cassonetti e Castelfranco non li ha mai tolti pur introducendo per tutti l’uso della carta smeraldo. Modena invece resta sporca. A poco serviranno purtroppo i tanto decantati spazzini di quartiere che per altro vanno ad aumentare il costo del servizio che, rispetto al corrispettivo indicato nel contratto, è già aumentato per il nostro comune di un milione e 200 mila euro proprio per cercare di mettere una pezza alla modalità del porta a porta. Ogni aggiustamento al servizio comporta un aumento del costo che in un modo o nell’altro pagheranno i cittadini".

Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere Giovanni Silingardi del Movimento 5 Stelle: "Il porta a porta ha un senso se fatto con cura e rispetto dei cittadini e se porta in breve benefici in termini di riduzioni tariffarie e ambientali, come la chiusura quanto prima dell’inceneritore.

Così come è stato avviato – spiega Silingardi – non avremo la tariffa puntuale prima del 2025 (e non sapremo se sarà inferiore rispetto all’attuale Tari, probabilmente no). Tra l’altro la Tari non è aumentata ma solo perché il Comune ci mette soldi, ma si tratta di denaro della fiscalità comune, per cui sono i cittadini a mettere i soldi per non farla aumentare. Quindi ci troviamo con un sistema che non funziona, che crea disagi è che non porta alcun beneficio. Non perché il porta a porta in sè non sia efficace (a Forlì e Treviso, dove però chi raccoglie è società del Comune e non smaltisce, i costi si abbassarono subito) ma perché quello praticato a Modena non è fatto bene. E allora che ci si attivi quantomeno per rendere pubbliche le segnalazioni, il loro esito e le penali applicate per inadempimenti contrattuali del gestore Hera, in modo che almeno i cittadini sappiano se all’utility vengono davvero applicate le penali".

Roberto Grimaldi