
L’inchiesta, condotta dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Modena, vede indagate complessivamente tre persone
Modena, 20 maggio 2025 – Ammonta a 1,3 milioni il maxi-sequestro compiuto dalla Guardia di finanza nei confronti di una società e di una ditta individuale operanti nel settore della ristorazione. Le indagini della Procura riguardano i reati di infedele e omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali, per un importo complessivo di imposte evase pari a circa due milioni di euro.
L’inchiesta, condotta dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Modena, vede indagate complessivamente tre persone e ha riguardato le condotte evasive penalmente rilevanti di una società a responsabilità limitata con sede a Sassuolo, operante nel settore della ristorazione con somministrazione con vari locali distribuiti nelle province di Modena e Bologna, e di una ditta individuale, il cui titolare, nonché amministratore di fatto della società di capitali, è il principale indagato.
L’attività investigativa è stata avviata in quanto, all’esito di due verifiche originate dall’utilizzo ai fini fiscali di dati e informazioni provenienti da un altro procedimento penale per reati fallimentari con riferimento a una diversa società riconducibile allo stesso imprenditore, emergeva l’infedeltà dichiarativa per le annualità d’imposta dal 2018 al 2020 e l’omissione dichiarativa per le annualità d’imposta 2021 e 2022, per un importo superiore alle soglie di punibilità normativamente previste.
In sintesi, dall’analisi delle movimentazioni dei conti correnti utilizzati per l’esercizio delle attività d’impresa, sono stati ricostruiti elementi positivi di reddito non dichiarati per un importo complessivo pari a quasi sei milioni di euro.
In forza del decreto emesso dal giudice per le indagini del tribunale di Modena, su richiesta della Procura, sono stati sequestrati disponibilità finanziarie per circa 250mila euro, un immobile a Castelfranco Emilia, cinque veicoli e quattro quote sociali, per un importo complessivo pari a circa 1,3 milioni di euro.