Minacciati volontari di Legambiente a Carpi: “Vi faccio bere olio di ricino”

Offesi mentre facevano le pulizie in una zona degradata della città. L’associazione ambientalista: “Vogliamo denunciare l’episodio di intolleranza”

Volontari di Legambiente (foto di repertorio)

Volontari di Legambiente (foto di repertorio)

Modena, 2 gennaio 2024 – Due volontari di Legambiente a Carpi, nel modenese, sono stati vittime di minacce. Mentre stavano pulendo una zona degradata della città, sono stati intimiditi: una persona si è avvicinata loro e li ha minacciati di fargli bere "olio di ricino". Si sono poi ritrovati davanti alla porta i sacchi con l'immondizia raccolta il giorno prima.

È la stessa associazione ambientalista che ha reso noto l’episodio: "Vogliamo denunciare l'episodio di intolleranza che ha coinvolto i volontari del circolo Terre d'Argine. Sono stati avvicinati da una persona che li ha apostrofati in modo aggressivo, mentre svolgevano un'attività di pulizia in una zona della città di Carpi dove vengono periodicamente queste attività finalizzate alla riqualificazione dell'area, oggi particolarmente degradata".

I volontari di Legambiente sarebbero stati "accusati di prestare servizio in un'area che, secondo l'aggressore, avrebbe invece dovuto essere presa in carico dal Comune – riferisce ancora l'associazione – con l'opera dei propri dipendenti, delle persone ospitate nei centri di accoglienza o dei beneficiari del reddito di cittadinanza. L'aggressore li ha inoltre minacciati di far bere loro 'olio di ricino'".

In più la mattina seguente "due dei volontari hanno trovato sotto la porta della propria abitazione due dei sacchi riempiti il giorno precedente". Per Legambiente si tratta di un gesto "con finalità evidentemente intimidatorie, che è stato denunciato all'autorità giudiziaria e che non deve essere minimizzato”. “È inaccettabile essere vittima di aggressioni – comunica anche l’associazione – il contenuto delle quali richiama quanto avveniva quasi un secolo fa nel nostro territorio e in Italia. Tutta Legambiente è unita a fianco del circolo Terre d'Argine, nella speranza che episodi di questo genere non si ripetano".