
Maria Costi, coordinatrice di Comunità democratica
Modena, 20 febbraio 2025 – Freme anche a Modena il mondo cattolico all’interno del Pd. Dopo il battesimo di ’Comunità democratica’ a Milano il 18 gennaio – l’evento organizzato da Graziano Delrio in occasione dell’anniversario dell’appello di don Luigi Sturzo ai ’liberi e forti’ (vi hanno preso parte una decina di modenesi) – la componente che fa capo a Maria Costi, Emilio Sabattini, Fabio Braglia, Paolo Negro, Federico Covili, Ludovica Carla Ferrari, fa sentire la propria voce. L’obiettivo, prima ancora che la conquista di posti, è contarsi in quanto cattolici, ritagliarsi uno spazio più rappresentativo nel partito, che con la segreteria di Elly Schlein viene considerato troppo schiacciato a sinistra. La strategia non può essere una prova di forza sui numeri (sarebbe velleitario). Ma rosicchiare un po’ di egemonia stabilendo l’agenda dei contenuti. Dopo la definizione della giunta regionale (Manuela Rontini sottosegretario, Maria Costi presidente di commissione: non tantissimo, ma sempre meglio che nell’era di Bonaccini presidente) all’orizzonte si stagliano un paio di appuntamenti importanti: nel breve la segreteria cittadina e provinciale. Sul cittadino i cattolici sembrano in pole, con Diego Lenzini e lo sfidante Marco Forghieri. Più a medio-lungo termine invece si profilano le candidature per il Parlamento nel 2027 e due anni dopo le amministrative per il sindaco.
Intanto, come detto, si parte dai contenuti. ’Ascoltiamo e prendiamoci cura della Sanità modenese’ è l’iniziativa pubblica in programma stasera nelle sale conferenze di palazzo Europa (in via Emilia Ovest 101), organizzata da Comunità Democratica. Intervengono la professionista sanitaria Maria Laura Arduini, i dirigenti e medici di Ausl e Policlinico modenese Fabio Gilioli, Giuseppe Longo, Orlando Pantaleo, Andrea Leti Acciaro, Francesco Antonio Fidanza. Introduce la serata alle 20.45 il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia e coordina i lavori la Consigliera regionale Maria Costi, coordinatrice di Comunità democratica. "Nella Giornata Nazionale dei professionisti sanitari, socio-sanitari-assistenziali e del volontariato – spiega la consigliera Costi – cerchiamo, con un incontro di proposta e riflessione, di rendere merito al lavoro e all’impegno delle professionalità della Sanità universalistica". Dato il periodo difficile, "di sottofinanziamento, tagli statali e mancate assunzioni, crediamo che il diritto alla salute vada rilanciato dal basso, prima di tutto salvaguardando e valorizzando il personale sanitario e tutti coloro che ci assistono, spesso con sacrifici non adeguatamente ripagati. La Regione è in prima linea".