STEFANO MARCHETTI
Cronaca

Piazza Garibaldi, cantiere infinito. E il Comune ‘licenzia’ l’impresa

Finale Emilia, la decisione del sindaco era nell’aria e ora è ufficiale: "Via alla risoluzione del contratto"

Piazza Garibaldi, cantiere infinito. E il Comune ’licenzia’ l’impresa

Piazza Garibaldi, cantiere infinito. E il Comune ’licenzia’ l’impresa

Finale Emilia (Modena) 1 maggio 2024 - Il Comune ha detto stop. Per i lavori di riqualificazione di piazza Garibaldi, fermi ormai da nove mesi, si va verso la risoluzione del contratto con il consorzio che aveva vinto la gara. E quindi le opere dovranno essere assegnate a un’altra ditta. Lo ha annunciato il sindaco Claudio Poletti in apertura della seduta del consiglio comunale di lunedì sera. "Anche sulla scorta delle consulenze legali che abbiamo richiesto, e alla luce della mancanza di collaborazione dell’impresa – ha detto il sindaco –, abbiamo deciso di avviare il procedimento di risoluzione del contratto in danno".

Poletti ha ricostruito le ultime tappe del tormentato cantiere: "Il 12 aprile scorso abbiamo inviato una comunicazione al consorzio Cme che si era aggiudicato i lavori, e per conoscenza alla ditta Porfirea che avrebbe dovuto eseguirli", ha detto. Nella sua lettera il Comune ha avanzato diverse contestazioni, sia in termini tecnici che di comportamento. Il consorzio ha risposto il 24 aprile, replicando alle osservazioni ricevute dall’ente pubblico. Il Comune sembra comunque determinato a procedere lungo la via del ‘divorzio’: "Venerdì mattina avremo una riunione con i legali che ci assistono e, dopo questo confronto, decideremo definitivamente il da farsi", ha annunciato Claudio Poletti. Nella stessa comunicazione, il sindaco ha aggiunto che "la risoluzione del contratto in danno permetterà al Comune di scorrere la graduatoria, dando la possibilità di affidare i lavori al consorzio che si era classificato al secondo posto".

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La decisione di dire addio all’impresa era nell’aria. Lo stesso sindaco lo aveva prefigurato nell’incontro con i commercianti, qualche giorno prima di Pasqua. Tra l’altro una mattina della scorsa settimana gli operai della ditta sono ricomparsi in piazza per caricare su un camion la ‘baracca’ di cantiere e portarla via: "Normali procedure di manutenzione", ci aveva spiegato il Comune, ma a noi era sembrato invece già una sorta di passo d’addio. In ogni caso la scelta di cambiare impresa è tutt’altro che facile e scontata. Infatti il consorzio ‘licenziato’ potrebbe intentare una causa, e allo stesso modo l’impresa chiamata a subentrare potrebbe non essere più interessata ad accollarsi i lavori. La gara per piazza Garibaldi venne effettuata ben più di due anni fa: da allora il progetto è cambiato ‘in corsa’ e (come ben sappiamo) sono aumentati anche i prezzi dei materiali, quindi sono cambiate le condizioni. "Sarà come ripartire da zero e ricominciare da capo", commenta qualcuno. I tempi rischiano di allungarsi ancora di più.

I lavori nella grande piazza in pieno centro sono iniziati alla fine di marzo del 2022. Dal maggio dello scorso anno tutta la piazza è off limits, quindi sono spariti tutti i 90 posti di parcheggio, il centro storico di Finale offre un’immagine di incuria e abbandono, il commercio ne soffre moltissimo. Agli inizi di marzo i negozianti hanno dato vita a una clamorosa serrata contro il Comune, protestando per una situazione ormai insostenibile e per la mancanza di indennizzi adeguati. Ora – anche alla luce di queste nuove decisioni e incertezze – non è escluso che possano scattare altre azioni di rivolta.