"Menani, il sindaco sceriffo, taglia i pioppi e l’informazione ai cittadini". Il Pd sassolese prende posizione sull’eliminazione di 54 alberi nel parco Ducale, secondo alcune perizie commissionate dalla giunta a rischio caduta. "Quando c’è stato – attaccano i Dem – un incontro con il consiglio comunale per discutere della situazione del Parco Ducale? Quando con la commissione competente? Con i cittadini? Con le associazioni ambientaliste? Il sindaco Menani e la sua giunta diranno senz’altro che questi non erano passaggi necessari e che l’intervento deciso compete soltanto alla giunta e tecnicamente avrebbero ragione". Tuttavia, prosegue il locale Partito democratico, "dal punto di vista politico e dell’attenzione alla città è un segnale forte: il tanto dichiarato sindaco ‘della gente’ nella realtà non attiva alcuna procedura per l’ascolto e il confronto con i cittadini su un tema così tanto importante". I Dem fanno presente che "devono essere adeguatamente spiegate le motivazioni e il senso di ogni azione. Non è sufficiente una semplice comunicazione a distanza di soli 10 giorni dall’inizio dell’abbattimento. La mancanza di una informazione e di un confronto preventivo con le altre forze politiche, con le associazioni e con i cittadini ha comportato l’impossibilità di richiedere un secondo parere tecnico che potesse contestare o anche soltanto confermare la prima perizia che porta la data del 9 marzo 2021". Ormai, è la conclusione, "nessun intervento è possibile per salvare le piante abbattute, ma come opposizione vigileremo sulle tempistiche dei lavori, sulla sostituzione con alberi adulti di adeguate dimensioni e sul luogo in cui verranno impiantati".
A difendere la scelta della giunta è invece la consigliera di Forza Italia Claudia Severi: "La relazione tecnica che ha fondato l’indicazione di dovere abbattere, ai fini della sicurezza pubblica, 54 alberi, visto il pericolo di schianto o ribaltamento molto elevato, e di sottoporre 23 alberi a specifica manutenzione straordinaria, è purtroppo chiara e pubblicata sul sito web del comune. Un documento tecnico che lascia poco spazio sia alla strumentalizzazione politica sia di manovra ad amministratori pubblici a cui spetta la responsabilità di scelte che impattano direttamente con la sicurezza pubblica".
Oggi continua Severi, "il dolore è tanto, ma ci insegni almeno a mettere la dovuta manutenzione del verde pubblico nella giusta priorità. Se la precedente amministrazione si fosse impegnata allo stesso modo forse anziché 23 alberi da curare e 54 alberi da abbattere oggi avremo avuto 54 alberi da salvare e 23 da abbattere".
g.a.