Ragazzina di 12 anni stuprata, presentata denuncia ai carabinieri

Lunedì la minorenne, accompagnata dalla madre, ha raccontato l’atroce vicenda ai militari. Continuano gli accertamenti sulla ricostruzione e sulle eventuali responsabilità di tutti i coinvolti

Lunedì la minorenne, accompagnata dalla madre, ha raccontato l’atroce vicenda ai carabinieri

Lunedì la minorenne, accompagnata dalla madre, ha raccontato l’atroce vicenda ai carabinieri

Modena, 15 maggio 2024 - Il percorso sanitario, delicato e doloroso, per far luce sulle violenze subite, sui ‘segni’ indelebili lasciati sul corpo e nell’anima. Ora, invece, la parte più difficile, il racconto dell’orrore a cui sarebbe stata sottoposta. Lunedì la 12enne modenese e presunta vittima di stupro, accompagnata dalla mamma, ha sporto denuncia nei confronti dei presunti responsabili della violenza sessuale. La vicenda è tristemente nota: quella di una studentessa minorenne, poco più che bambina che, all’interno della propria abitazione, sarebbe stata violentata da un ragazzino di qualche anno più grande, un 15enne che pare avrebbe agito anche con la complicità dell’amico 16enne.

Nell’abitazione, quel giorno, il 16 aprile era presente anche un’amichetta della presunta vittima ed ora sono in corso le indagini, da parte dei carabinieri, coordinati dalla procura dei minori per far luce sull’agghiacciante vicenda e sulle eventuali responsabilità di tutti i coinvolti. Non è tutto perché nelle mani degli inquirenti vi sarebbe anche un video diffuso sui social dal presunto stupratore: un filmato in cui il ragazzino si sarebbe vantato della violenza a cui aveva sottoposto quel pomeriggio la ragazzina.

Il condizionale è d’obbligo poiché sull’episodio, vista la delicatezza del caso, gli inquirenti mantengono lo stretto riserbo ed è fondamentale, prima di ogni altra cosa, la tutela della vittima, residente in un comune modenese . La denuncia è partita inizialmente dal Policlinico, dove i genitori della 12enne avevano accompagnato la figlioletta dopo che la stessa aveva confidato loro quanto subito qualche giorno prima in casa.

Subito il caso era approdato sul tavolo della procura di Modena e poi, per competenza, a quella dei minori di Bologna che ora coordina le indagini. Pare infatti che la ragazzina avesse invitato quel giorno l’amichetta per trascorrere del tempo insieme. Poco dopo le due amiche, poco più che bambine sarebbero state raggiunte dai giovani, di 15 e 16 anni, forse compagni di scuola, forse conoscenti ma anche su questo aspetto, al momento, vige riserbo.

La 12enne avrebbe subito pesanti avances sessuali, alle quali avrebbe cercato di sottrarsi. Il più piccolo dei due amici, però, l’avrebbe portata in una stanza e qui avrebbe abusato della vittima, per poi filmare l’atrocità commessa e vantarsi dell’episodio con gli amici virtuali.

La ragazzina è stata subito sottoposta a tutti gli accertamenti sanitari necessari, ovviamente nell’ambito di un percorso protetto che prevede anche la presenza dello psicologo. Proprio quegli accertamenti avrebbero confermato lo stupro subito dalla studentessa.

Le indagini ora sono in corso per far luce sulla terribile vicenda sulla quale naturalmente c’è il massimo riserbo da parte delle autorità.