
La formazione iniziale del Sassuolo che ha affrontato il Trento
Sassuolo 3 Trento 0
Sassuolo (4-3-3): Turati (20’ s.t. Satalino); Missori (33’ p.t. Pierini, 30’ s.t. Laurientè), Muharemovic (20’ s.t. Odenthal), Romagna (20’ s.t. Macchioni, 40’ s.t. Tomsa), Doig (20’ s.t. Pieragnolo); Iannoni (27’ s.t. Frangella), Boloca (20’ s.t. Lipaani), Ghion (20’ s.t. Alvarez); Berardi (20’ s.t. Moro), Pinamonti (20’ s.t. Mulattieri), Volpato (20’ s.t. Paz). All. Grosso (Russo, Zacchi)
Trento (4-3-3): Barlocco (1’ s.t. Tommasi); Triacca (1’ s.t. Muca), Cappelletti (1’ s.t. Calzà), Corradi (1’ s.t. Trainotti), Maffei (1’ s.t. Meconi); Aucelli (1’ s.t. Genco), Fossati (1’ s.t. Sangalli), Mehic (1’ s.t. Mayr); Benedetti (1’ s.t. Kouka), Pellegrini (1’ s.t. Prinoth), Chinetti (1’ s.t. Tarolli). All. Tabbiani (Santer, Ebone)
Arbitro: Tremolada di Monza (Mokhtar, Laghezza)
Reti: 6’ p.t. Pinamonti, 7’ s.t. Muharemovic, 14’ s.t. Boloca
Le maglie sono ancora quelle dell’anno scorso, il Sassuolo che affronta la seconda amichevole stagionale anche. Opposto al Trento, che milita in C ed è sparring di medio spessore, i neroverdi preservano Thorstvedt, evidentemente non ancora in condizione, collocano in panchina, dove rimarrà fino alla mezzora della ripresa, Laurientè e sfoderano un 4-3-3 che ha in Berardi, Doig, Romagna, Muharemovic e Boloca possibili opzioni per la stagione che verrà. E in Iannoni, Turati e Ghion elementi sui quali, evidentemente, conta. Poi c’è Pinamonti, che sblocca subito in rovesciata, capitalizzando una sponda di Missori, e dà al match una prima impronta. Cui i neroverdi danno seguito con presenza ragionevolmente solida, soprattutto in fase di possesso: vicini al raddoppio con Volpato e Pinamonti, rischiano qualcosa quando Triacca, da tre metri, non trova la porta e quando è Doig a togliere dalla porta il possibile 1-1. E’ calcio estivo, pero, ovvero tutto materiale per gli appunti di Grosso, che perde Missori in avvio – subentra Pierini – e dà minuti ben oltre l’intervallo all’undici iniziale. Traendone un avvio di ripresa che produce un quasi gol di Berardi e il raddoppio di testa di Muharemovic, oltre al tris, ancora di testa, di Boloca. C’è materiale anche qui per Grosso, anche se la ripresa, i neroverdi, sembrano ‘governarla’ meglio e rischiano praticamente zero.
Il Trento, che nell’intervallo aveva cambiato tutti gli undici effettivi, perde infatti buona parte della compattezza che gli aveva premesso di ben figurare, insidiando anche Turati, nella prima frazione. Ma il Sassuolo, che varia anche sul 4-2-3-1 e Grosso rivoluziona con i cambi, non forza. Né punge più, sfiorando il poker con Mulattieri nel finale. Prossima uscita, per il Sassuolo, sabato alle 18, a Bolzano, con il triangolare che si gioca al Druso con Sudtirol e Bologna.
Stefano Fogliani