Anderson, l’addio è cosa fatta: futuro in Cina

L’americano ha risolto consensualmente il contratto con la Leo Shoes, si lavora alla permanenza di Zaystev ma c’è distanza tra le parti

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La settimana di colloqui tra l’avvocato Benazzi Piani e i rappresentanti dei giocatori ha prodotto la prima certezza, che sarà confermata nelle prossime ventiquattro o quarantotto ore, a supporto di una voce che era diventata sempre più robusta: Matthew Anderson non giocherà con Modena Volley la prossima stagione, nonostante un altro anno di contratto.

La risoluzione di fatto è consensuale, con la società di Catia Pedrini che deve iniziare a tagliare i costi e l’americano che già prima dello stop sembrava essersi messo alla ricerca di una nuova formazione, con la quale si preparerà alle Olimpiadi posticipate nel 2021. Le ultime voci dicono che Anderson ormai abbia optato per la soluzione cinese, Shanghai, rifiutando la pur generosa offerta di Kemerovo. Questo principalmente per due motivi: il primo banalmente economico, in Cina ci sono ingaggi più alti; ma anche uno organizzativo, dato che la stagione in Cina dura meno, permette un’appendice europea e darà al fuoriclasse americano più tempo per prepararsi sulle Olimpiadi. Ma se la destinazione finale dell’americano è ancora da mettere nero su bianco, ormai l’addio alla casacca gialloblù, dopo una sola stagione non troppo esaltante individualmente e troncata sul più bello dal coronavirus, è cosa fatta.

Intanto, notizia di ieri, è che finalmente si sono incontrati società e rappresentanti di Ivan Zaytsev. Qui, al contrario che per Anderson, la volontà sarebbe di trattenerlo per Modena Volley e di rimanere per il capitano. Le due parti però si sono confrontate iniziando da posizioni molto distanti, ed è per questo che i rumors parlano di un colloquio abbastanza freddo e per ora tutt’altro che risolutore. Se si vorrà confermare il capitano gli sforzi da fare, dall’una e dall’altra parte, non sono piccoli. Si fa strada anche l’ipotesi che lo ‘Zar’ sia ceduto in prestito per la prossima stagione, rientrando alla base nel 2021: ma a che prezzo, economicamente e tecnicamente? Sono di ieri, intanto, due importanti ufficializzazioni: quella della permanenza di Osmany Juantorena a Civitanova Marche con la Lube (preludio alla probabile riconferma anche di Leal) e quella dell’approdo di Dragan Travica alla Sir Safety Perugia per sostituire De Cecco.

Sir Safety dalla quale potrebbe fare le valigie Filippo Lanza. Intanto, anche se la Fipav lo aveva già anticipato informalmente, è arrivata la conferma della Fivb: la VNL 2020, inizialmente posticipata a dopo le Olimpiadi, è stata definitivamente annullata. Appuntamento dunque al 2021, quando la Volley Nations League sarà il riscaldamento prima dei Giochi.

a.t.