Il derby tra Modena e Sassuolo ha una storia relativamente recente, ma comunque già ricca di significati e curiosità. Per esempio quella dei doppi ex, ovvero dirigenti, allenatori e calciatori che si sono trovati a difendere, nella loro storia, sia i colori gialloblù che quelli neroverdi. Tra i dirigenti ricordiamo Gianni Gibellini, che fu patron del Sassuolo agli inizi degli anni novanta e che diversi anni dopo ricoprì nel Modena la carica di direttore generale. Tra gli allenatori il più famoso è senz’altro il campione d’Italia in carica col Milan Stefano Pioli, due stagioni in canarino ed una a Sassuolo; poi Cristiano Bergodi, nocchiero neroverde all’inizio della sua carriera di tecnico e poi sulla panchina del Modena per due stagioni e mezzo. Sulle due panchine, anche se in entrambe le circostanze solo per una parte di campionato, anche Alberto Malesani. Curiosi i percorsi di Gianni Balugani e Christian Bucchi, giocatori nel Modena poi allenatori del Sassuolo, così come una della bandiere della Longobarda come Mauro Mayer, che allenò le giovanili neroverdi. Passando al capitolo dei calciatori, sono diversi quelli che hanno vestito in carriera entrambe le casacche in gare di campionato. Sperando di non dimenticarne... troppi, citiamo allora Luca Baldo (19 gare nel Modena e 37 nel Sassuolo), Cris Gilioli (110 in gialloblu e 85 in neroverde), Michele Troiano (100 e 56), Andrea Catellani (68 e 67), Sasà Bruno (129 e 34), Tommaso Bianchi (38 e 52), ‘Billy’ Babacar (39 e 42), Lino Marzorati (74 e 62), Massimiliano Fusani (13 e 100), Massimo Pellegrini (133 e 88), Nicholas Pierini (3 e 10), Manuel Montipò (38 e 30), Davide Luppi (68 e 1), Dejan Lazarevic (34 e 10), Alessandro Bastrini (13 e 9) e Paolo Mandelli (139 e 36). Quest’ultimo è l’attuale allenatore della Primavera del Modena, dopo aver ricoperto lo stesso incarico per diverse stagioni nel Sassuolo. Poi il grande ex di oggi, Diego Falcinelli, che era in campo l’ultima volta, quel 15 agosto del 2015 allorquando, sempre in Coppa Italia, segnò una delle due reti neroverdi nel match (terminato 2 a 0) che sancì il passaggio del turno del Sassuolo.
Alessandro Bedoni