Il baby Nonantola ha fatto un’altra vittima «Playoff nel mirino»

Calcio dilettanti

E’ la squadra più giovane del girone (22 anni di età media), ma nessuno fino a qui se n’è accorto. Chiedere per conferma a tre delle corazzate di Seconda «G», tutte cadute sotto i colpi del sorprendente Nonantola, che domenica ha steso anche la capolista Sporting Emilia Poggese, dopo aver mandato al tappeto le altre due ex battistrada di inizio stagione Ravarino e Vis San Prospero. A 5 anni dall’autoretrocessione in Seconda, in estate il presidente Fabrizio Fiorini si è affidato ad Antonio Salvioli, ex ds di quel Monteombraro che sfiorò qualche anno fa anche l’Eccellenza, che era ai box per impegni di lavoro da 2 anni. «Ho trovato una società praticamente perfetta - spiega Salvioli - ambiziosa, con impianti al top in regione e che ha come obiettivo quello di valorizzare i giovani. Dopo 2 anni senza calcio è il posto migliore da dove ripartire. Obiettivo? Penso che questa squadra debba lottare per arrivare ai playoff. Per scelta precisa della società non abbiamo un bomber da 30 reti, come invece hanno tante squadre del girone, ma 25 giocatori tutti da 23 reti ciascuno. E spesso a fare la differenza sono i ragazzi che entrano: basta vedere il gol da tre punti con la Poggese, firmato dall’assist di Moccia e del tocco di Maria, che erano entrati in campo da poco». Salvioli per il suo ritorno ha scelto in panchina Giorgio Mariani, ex Modenese e Solignano, che negli ultimi anni ha fatto il d.s. al San Paolo. «Giorgio non è una scommessa. Se siamo secondi a -1 dalla vetta credo che almeno il 70% di merito sia suo: sta dosando bene i ragazzi, sa far giocare a calcio, cambia spesso la squadra per tenere tutti sulla corda».

d.s.