di Stefano Fogliani
SASSUOLO
Ammesso che, viste le voci che lo riguardano, questa mattina salga sull’aereo che porta i neroverdi a giocare l’amichevole con il Reims in programma stasera alle 20, è probabile che Giacomo Raspadori rientri con una bottiglia di champagne da mettere in fresco. Perché sul suo addio, a questo punto, i dubbi sono pressoché nulli: le cose vanno di fretta e Jack, ora nel mirino del Napoli, proprio lì potrebbe finire, una volta che il Sassuolo e la dirigenza partenopea avranno trovato la ‘quadra’ tra domanda e offerta. Quest’ultima recita 30 milioni, la prima 35: detto che il giocatore ha già un accordo di massima con il Napoli – 2,5 milioni annui di ingaggio, cifra cui il Sassuolo non si vede come possa arrivare – non si può non aggiungere come in ballo ci siano anche la Champions e un Napoli che lotta per lo scudetto: tanto basterà a ‘capitan futuro’ a fare una scelta professionale inevitabile, che potrebbe essere riconsiderata solo se, come riportato ieri dal alcuni siti specializzati, fosse reale un tentativo di inserimento della Juventus, cui è presumibile l’attaccante di Bentivoglio approderebbe forse più volentieri che in Campania.
In un modo o nell’altro per il Sassuolo cambia poco, però, nel senso che i neroverdi andranno – questione di tempo, ma succederà – a perdere un altro asset importante, e il Dionisi che stasera affronta la penultima amichevole del suo precampionato – la prossima giovedi, al Ricci, contro la Vis Pesaro, e l’8 agosto è già Coppa Italia – avrà il suo daffare a metabolizzare defezione inattesa. Perché il futuro di Raspadori, almeno a breve, sembrava poter essere solo neroverde e invece… Invece il Napoli che ha perso Mertens cerca un ‘piccolo’ per l’attacco e ‘Jack’ fa proprio al caso suo. È duttile e contendibile, anche perché il suo contratto con i neroverdi scade nel 2024. Il rinnovo sarebbe tardivo, quindi si tratta e l’idea è che, salvo sorprese (leggasi Juve) a 3233 milioni Napoli e Sassuolo potrebbero anche trovare l’accordo.