Mancano ancora tre settimane alla chiusura delle iscrizioni ai campionati di hockey inline. Si tratta dello spartiacque decisivo per l’organizzazione dei prossimi tornei. Una volta tanto, però, la Federazione ha provato a giocare d’anticipo, chiarendo come potrebbe essere organizzata la prossima ’stagione della ripartenza’, che sarà a costo zero, visto l’annullamento dei costi d’iscrizione, tesseramenti e spese arbitrali. Ci si aspettava un segnale di grande rinnovamento nell’organizzazione delle gare, con il passaggio dagli attuali due tempi da 25’ effettivi, ai tre tempi da 15’ sulla falsariga dell’hockey ghiaccio, ma alla fine è passata una linea più conservatrice, e si continueranno a giocare i due tempi, ma da 20’ ciascuno. In Federazione si dicono sicuri di non aver problemi di defezioni nei campionati di serie A, che sarà a 10 squadre, e di serie B, dove gioca l’Invicta Modena, che si spera di portare dalle 9 squadre della stagione scorsa a 12 formazioni, con l’arrivo tra i cadetti di Riccione, ed Empoli, e forse di una squadra di Asiago. Se la massima serie prevede di giocare con una formula "hockeystica", prima fase con girone all’italiana di andata e ritorno, poi seconda fase con due poule, una Master con le prime cinque, ed una di qualificazione ai playoff con le altre cinque. A cui seguiranno i playoff per otto squadre. In serie B quasi sicuramente si andrà incontro ad una stagione regolare classica, con girone all’italiana, e successivi playoff per 6 o 8 squadre. E’ prevista la Coppa Italia, a cui partecipano tutti i club con ingresso in gara a scalare dalla serie C, e la Coppa FISR. E’ probabile che, in quest’ultima, la Federazione proverà alcune innovazioni tecniche. Verrà mantenuta la soluzione ai rigori, con suddivisione dei punti, in caso di parità al termine regolamentari. Nelle gare decisive per l’assegnazione dei titoli, e per promozioni o retrocessioni, si giocheranno dei tempi supplementari da 10’, fino a che una delle due squadre non segnerà. Per quanto riguarda l’Invicta Modena, l’iscrizione alla prossima serie B è sicura, con la conferma quasi scontata di Gabriele Sala come allenatore. Inoltre, si sta pensando di non prestare in A1 i migliori prospetti, per provare a puntare al salto di categoria. Difficile, invece, almeno anche per questa stagione, che si riesca ad iscrivere una squadra al campionato femminile, soprattutto a causa del numero troppo basso di giocatrici a disposizione.
Marco Cavazzoni