Mancano i due attaccanti all’appello Santander e Destro, ora tocca a voi

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Massimo Vitali

Bologna

SVEGLIA Mattia: domenica arriva la Roma ed è tempo di tornare a segnare. In fondo è lo stesso messaggio che Mihajlovic potrebbe recapitare a Santander: adelante Ropero!, là davanti c’è bisogno anche dei tuoi gol. Normale che ce ne sia bisogno, dal momento che il mutuo soccorso in versione calcistica prevede che ognuno porti il suo gruzzoletto alla causa (e fin qui sono stati 6 i marcatori rossoblù nelle prime 4 partite ufficiali della stagione), ma non può prescindere dal contributo, si spera più corposo, degli attaccanti di professione.

Detto in tutte le salse che Palacio ‘fa gol’ anche quando rimane a secco (nel dubbio Rodrigo ha timbrato a Pisa in Coppa Italia e a Brescia in campionato), ora tocca a Destro e Santander rompere il ghiaccio. Domenica c’è la Roma, che per nessuno dei due rappresenta un avversario qualunque. Destro in giallorosso ci ha giocato due stagioni e mezzo, costellate di lampi di classe autentica, gol (29), qualche infortunio di troppo, memorabili secondi tempi e altrettanto degne di nota presenze con la maglia della Nazionale (8). Poi, dopo la parentesi al Milan, nell’agosto 2015 la Roma gli ha dato il benservito cedendolo proprio al Bologna. Quella corsa di pura rabbia e adrenalina con cui Mattia festeggiò il rigore del 2-2 realizzato a Szczesny il 21 novembre 2015 al Dall’Ara fu uno schiaffo simbolico al club che non aveva creduto fino in fondo nelle sue doti. Ma è trapassato remoto. Quanto possa significare la Roma per Santander lo fanno capire una circostanza e una data: il ‘Ropero’ ha segnato il suo primo gol in rossoblù proprio alla Roma e precisamente un anno fa.

Al Dall’Ara era il 23 settembre 2018 quando alla quinta giornata le reti di Mattiello e Santander stendevano i giallorossi, dando fiato a una classifica quasi già drammatica.

Il 2-0 arrivò in contropiede, grazie a un assist al bacio di Falcinelli che liberò il centravanti paraguaiano davanti a Olsen e lo mise nelle condizioni di infilare agevolmente la porta di sinistro. Quello fu il primo degli otto gol in campionato del ‘Ropero’, che è andato a segno l’ultima volta il 25 maggio scorso, con la doppietta che ha steso il Napoli (3-2) nella giornata di chiusura. Da allora, il ragazzo di San Lorenzo ha dovuto accontentarsi di minutaggi a volte anche corposi, ma tutti spesi nei secondi tempi: con Pisa (Coppa Italia), Verona, Spal e Brescia (campionato) è sempre entrato dopo l’intervallo. E senza incidere particolarmente, come al Rigamonti dove si è mangiato due gol.

Destro, invece, in questo inizio di stagione è stato titolare con Pisa e Spal. Il suo digiuno sotto porta dura da qualche giorno in più di quello del ‘Ropero’: ultimo gol segnato il 20 maggio scorso all’Olimpico con la Lazio.