Mazzarri deve solo vincere Pavoletti e Joao Pedro in attacco

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L’ultima vittoria casalinga del Cagliari contro il Sassuolo, risale al dicembre 2016. Da allora una vittoria (nel 2017) e tre pareggi consecutivi sull’isola. Dove i neroverdi trovano un Cagliari in ragionevole difficoltà di risultati (cinque sconfitte consecutive) e di classifica (+3 sul terz’ultimo posto del Genoa, da affrontare a Marassi il prossimo turno) e un Walter Mazzarri che i bene informati danno in bilico in caso di sconfitta.

Ultima vittoria dei rossoblu un mese e mezzo fa, contro il Torino in trasferta, ultima vittoria casalinga addirittura a gennaio, ma il tecnico del Cagliari prova a guardare avanti. "Contro il Sassuolo – spiega - non dovremo commettere gli errori che ci hanno penalizzato nelle uscite precedenti. Dobbiamo essere propositivi, ma avere anche la testa giusta, perché affrontiamo una squadra che gioca bene a calcio".

Non ha avuto settimana semplice, il Cagliari: Mazzarri dice di avere parlato "tanto con i ragazzi" per ricompattare un gruppo che, aggiunge, "sono convinto farà una prestazione gagliarda. Si tratterà di essere efficaci nel leggere i momenti della gara e soprattutto di tenere ritmi i più alti possibili: utilizzerò più cambi per avere una squadra che va a mille per tutti i novanta minuti, anche perché dovremo necessariamente limitare, anche con il dinamismo, la qualità dei nostri avversari in tutte le zone del campo". Quello che si aspetta dalla sua squadra, Mazzarri, non lo nasconde, e altrettanto si aspetta dal pubblico: "E’ prevista un’affluenza importante allo stadio, e conto anche sul sostegno della nostra gente", dice, e pazienza se il pubblico non va in campo: in campo andrà invece un 3-5-2 più di lotta che di governo, appeso alla disponibilità di Bellanova (il laterale rischia lo stop) ma comunque robusto in mediana (il rientro di Rog aiuterà, in questo senso) e insidioso in avanti, dove saranno l’ex Leonardo Pavoletti e soprattutto Joao Pedro – 2 reti negli ultimi 180’ giocati - a cercare quei gol che varrebbero ai sardi un possibile scatto verso la salvezza. "In passato – recrimina Mazzarri - ci è capitato di dominare e di non raccogliere nulla, ma il passato non si può cambiare. Il futuro, però, lo decidiamo noi". E, sottinteso, per il Cagliari comincia oggi.