Nel weekend si torna a schiacciare in serie B

Undici mesi dopo lo stop, dieci squadre modenesi si apprestano ad iniziare i rispettivi campionati con una nuova formula

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STADIUM MIRANDOLA. Archiviati i festeggiamenti per i trenta anni in serie B, la Stadium riparte per l’ennesima avventura tra i cadetti, regalandosi un allenatore d’eccezione come Pupo Dall’Olio. Squadra che gioca ormai ad occhi chiusi, forte di Francesco Ghelfi, il più prolifico dei bomber di casa nostra. Tantissimi i ritorni in gialloblù, partendo da Michele Dombrovski dopo tre anni alla Villa d’Oro ed uno a Bologna, per proseguire con Cadore e Matteo Rustichelli dal S.Felice, e Capua dal Cavezzo: di assoluto rilievo l’arrivo del centrale Giuliano Lodi, che dopo aver centrato la serie A al Modena Est, l’ha cercata per due anni a Bologna.

Obiettivo: minimo i playoff promozione

MOMA ANDERLINI MODENA. E’ stata tutta fatta in casa la campagna acquisti del club rossoblù, che di fatto affida al riconfermato Roberto Bicego una squadra tutta prodotta in casa: pochissime le novità in squadra, soprattutto giovani di belle speranze provenienti dalla serie C, ma la conferma della diagonale formata da Max Astolfi e Marcello Andreoli (foto a sinistra), oltre a Cassandra, Di Bernardo e Bombardi per fare alcuni nomi, assicura continuità, e nessun problema di amalgama.

Obiettivo: togliersi tante soddisfazioni.

KERAKOLL SASSUOLO.Torna nei tornei Nazionali al posto della Spezzanese, ma il Presidente Anceschi non vuole lottare per la retrocessione: per questo, perso l’inarrestabile Luca Bigarelli, ha rivoluzionato la squadra partendo, dal sostituto Marco Mantovani dal S.Felice. Il riconfermato Di Mattia potrà contare sui "figli d’arte" Luca Sartoretti ed Alessandro Bevilacqua, e più in generale su di un bel mix tra gente di categoria.

Obiettivo:salvezza tranquilla.

LEO SHOES MODENA. Come sempre un progetto interessante di crescita dei prodotti del vivaio, affidati ad un "mago" delle giovanili come Tomasini. Obiettivo: una salvezza tranquilla, e qualche derby.

Riccardo Cavazzoni