Papà icona, sorella star: a tutto Thorstvedt

La famiglia del neo acquisto del Sassuolo in Norvegia colleziona copertine, tra il record con i guantoni di Erik e l’influencer Charlotte

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di Rossano Donnini

Il norvegese Kristian Thorstvedt, 23 anni, centrocampista che il Sassuolo ha acquistato per 10 milioni di euro dal Genk, è una delle novità della Serie A che più incuriosiscono. Dal Genk, club belga specializzato nello scovare giovani talenti in ogni parte del mondo, valorizzarli e poi venderli, sono arrivati in Italia il senegalese Kalidou Koulibaly (al Napoli), il serbo Sergej Milinkovic Savic (alla Lazio), l’ucraino Ruslan Malinovskyi e il danese Joakim Maehle (entrambi all’Atalanta), gente che ha saputo essere protagonista nel nostro calcio, come promette di esserlo Kristian, che porta un cognome molto importante in Norvegia. Per merito suo, vantando già 17 presenze con 4 reti nella nazionale norvegese, ma soprattutto del padre Erik e della sorella Charlotte. Erik Thorstevedt, classe 1962, è stato il miglior portiere norvegese di sempre, con con 97 presenze nella ’Landslaget’, soprannome della nazionale norvegese.

Ha giocato in patria con il Viking e l’Eik-Tonsberg, in Germania con il Borussia Mönchengladbach, in Svezia con l’IFK Göteborg, prima di approdare nel 1988 in Inghilterra per difendere la porta del Tottenham. Calciatore norvegese dell’anno nel 1990, del club londinese diventava una bandiera vincendo nel 1991 la FA Cup, primo norvegese a riuscire nell’impresa. Al Mondiale del 1994 negli Stati Uniti era fra i pali della ’Landslaget’, guidata dal commissario tecnico Egil ’Drillo’ Olsen, membro del Partito comunista dei lavoratori norvegesi, che a New York veniva battuta 1-0 dall’Italia con rete di testa di Dino Baggio.

In quella Norvegia, nella posizione di terzino destro, giostrava Alf-Inge Haaland, padre di Erling Haaland, il prolifico bomber da poco passato dal Borussia Dortmund al Manchester City, compagno di Kristian in nazionale oltre che suo amico. A seguito di una serie di infortuni, ’Erik the Viking’, come lo chiamavano i tifosi del Tottenham, era costretto a chiudere la carriera nel 1996.

Dopo l’esperienza di preparatore dei portieri nella nazionale e quella breve da direttore sportivo del Viking, ha lavorato come commentatore per Canal+. È stato anche allenatore del Tufte IL, squadra appositamente creata per il reality show ’Heia Tufte!’, trasmesso da TVNorge. Una versione norvegese del reality show ’Campioni, il sogno’, quando ad allenare il Cervia fra Eccellenza e Serie D fra il 2004 e il 2006 c’era Francesco ’Ciccio’ Graziani.

Charlotte Thorstvedt, 35 anni, laurea magistrale alla London School of Economics and Political Science, nata dal primo matrimonio di Erik Thorstvedt con Tove Helen Lauvasvag, è invece un’apprezzata modella, presentatrice televisiva, attrice, disc jockey, stilista, influencer, antropologa e tanto altro ancora, sempre con un largo seguito di ammiratori.

Oltre a Kristian, Charlotte Thorstvedt ha altri tre fratelli: Alexander, Gina e Leah. Dal 2001 Erik Thorstvedt è sposato con Siv Bore. Ex hostess della Sas, poi fisioterapista e istruttrice professionista di pilates, anche con apparizioni televisive, Siv Bore Thorstvedt è la madre di Kristian Thorstvedt.