OLTRE 2000 persone hanno voluto salutare, per l’ultima volta, Giuseppe Loschi. Tutta la squadra era presente al funerale tenutosi presso la chiesa parrocchiale di Soliera, commossa e scioccata dalla perdita di un amico e professionsita. A lui hanno donato una bandiera gialloblù, presenti anche numerosi tifosi canarini e gli operatori della Croce Blu di Soliera, di cui il dottore era volontario e direttore sanitario. Lo stesso Fabrizio Salvatori, direttore sportivo canarino, ha voluto ricordare così il 37enne medico sociale scomparso prematuramente: «Ho avuto modo di conoscerlo, seppur per pochi mesi – ha dichiarato il ds – era una di quelle persone come piacciono a me, sempre pacato ed educato. È una perdita notevole per la società e per la famiglia, dispiace perchè a questi avvenimenti non si è mai preparati. Domenica mattina, mentre mi dirigevo verso Imola, ho ricevuto una chiamata da Cesati con la spiacevole notizia.
Ho pensato subito che saremmo dovuti tornare a casa, era difficile pensare di poter giocare in un contesto simile. Ma l’ abbiamo fatto e la squadra ha vinto per lui, meglio aver giocato e aver dedicato lui una prestazione del genere».