Ritorna la corsa nell’anello interno dell’ex piazza d’Armi di Modena, con la nona edizione del 5.000 del Novi Sad. Dopo il passaggio di mano dell’organizzazione e l’uragano Covid la gara ha cambiato data e ora, passando dalla serata primaverile del venerdì alla domenica mattina di settembre; una scelta forse da ripensare, viste le tante concomitanze che non hanno giovato alla partecipazione per un evento che si può collocare al top per la corsa amatoriale a Modena. Tre le batterie che, dalle 9, si sono succedute: master, donne e assoluti. In campo femminile è un’atleta della Fratellanza, Aurora Imperiale, ad imporsi in 19’17’’ sulla veronese Laura Zanini (atl.Rigoletto, 19’44’’) e Melissa Pezzini (Pod.Centese, 19’51’’). Fra gli uomini è Luca Malpighi (Victoria s.Agata) a lanciare l’ultimo attacco e a concludere in testa in 15’35’’. In una manciata di secondi sono stretti gli inseguitori: Filippo Trevisani (Atl.Piacenza, 15’43’’), Andrea Bergianti (Corradini, 15’44’’) e un eccellente Lofti Grisbi (Modena Runners Club, 15’45’’), primo fra i modenesi. Menzione speciale la merita Giuseppe Cuoghi, l’unico a poter vantare la presenza in tutte le edizioni della Corrida di San Geminiano e sugli scudi oggi nella categoria over 75.
Giuliano Macchitelli