«Affronteremo la Lazio cercando di far emergere le nostre qualità. In questo modo riusciremo a limitarla». La vittoria sul Bologna è lontana, come lontani sono i pochi giorni di vacanza che De Zerbi ha concesso ai suoi. Per il tecnico c’è un finale di anno non privo di insidie, che comincia con la Lazio, tra poco più di una settimana, e finisce con il Napoli. La Lazio, appunto: «una squadra molto forte, pericolosa davanti», dice il Deze, intervistato da Sky Sport, della squadra di Inzaghi, fermata la scorsa stagione, sul pareggio, due volte su due dai neroverdi. Altri tempi, e altra Lazio: quest’anno l’aquila vola parecchio alta: è terza in classifica, ha il secondo miglior attacco del campionato ed è in sere utile da sette gare, tre delle quali esterne. Cliente parecchio scomodo, contro il quale De Zerbi spinge un Sassuolo a suo modo ritrovato dopo una transizione da quattro punti in due gare. E consapevole dei propri mezzi, «squadra giovane e forte, che – dice il Deze del Sassuolo - può dare soddisfazioni nel tempo». E fa nulla se il Sassuolo anti-Lazio dovrà fare a meno,tra l’altro, di Domenico Berardi. «Si è fermato per un problema muscolare, speriamo di non perderlo per troppo tempo», spiega l’allenatore del Sassuolo, pronto ad andare comunque oltre l’assenza di quello che fin qua è stato il giocatore più decisivo per i neroverdi. «Abbiamo – garantisce il tecnico neroverde - giocatori in grado di sostituirlo, anche se hanno altre caratteristiche».