Serie D. Arrondini vuole tornare protagonista: "Ad Agliana il Carpi delle ultime gare»

La stagione di alti e bassi di Davide Arrondini al Carpi, inizialmente frenata da infortuni, ora lo vede tornare in forma e pronto a contribuire alla volata finale per il primo posto. La sua determinazione e disponibilità dalla panchina potrebbero essere decisive per la squadra.

Arrondini vuole tornare protagonista: "Ad Agliana il Carpi delle ultime gare"

Arrondini vuole tornare protagonista: "Ad Agliana il Carpi delle ultime gare"

CARPI

Non è stata facile la stagione di Davide Arrondini. Dopo i 9 gol dell’anno scorso e la "benedizione" estiva del patron Lazzaretti che ne aveva predetto una stagione da protagonista, l’attaccante pesarese era la spalla designata in estate di Saporetti. E al suo fianco ha cominciato il campionato, segnando la prima rete ufficiale con il Corticella in Coppa e giocando da titolare le prime 5 gare, con la doppietta di Fidenza. Poi da lì si è inceppato, scavalcato da Sall nelle gerarchie e soprattutto frenato da un fastidio al tendine del piede (dopo un colpo subito in allenamento) che non gli ha più permesso, da novembre in poi, di allenarsi al meglio. Appena 6 le gare da titolare (l’ultima 4 mesi e mezzo fa) e il gol che manca dal 22 ottobre, ma nelle ultime settimane, dopo aver superato il dolore, ’Arro’ ha aumentato il minutaggio e col Mezzolara ha servito a Verza l’assist del 3-0. Una pedina ritrovata che può essere decisiva nella volata finale, a cominciare dalla sfida di domani ad Agliana. "Dobbiamo continuare con la stessa fame avuta fin qui – le sue parole – nonostante i pochi giorni di recupero siamo pronti ad affrontare l’Aglianese. Loro sono un’ottima squadra, che tanti in estate davano fra le favorite, e hanno ancora l’obiettivo playoff. Poi giocare contro la capolista è uno stimolo in più per tutti, servirà il miglior Carpi". Arrondini sarà un cambio prezioso dalla panchina, risultata già decisiva con il Mezzolara. "Non mi era mai successo di stare fuori per un problema fisico così a lungo – prosegue – negli ultimi mesi del 2023 avrei potuto fermarmi, ma abbiamo deciso insieme allo staff medico e al mister di curarmi e allo stesso tempo dare comunque una mano, anche solo per pochi minuti, perché eravamo in emergenza. Sapevo di non poter dare il 100%, ma adesso mi sento meglio. Nelle ultime settimane sono migliorato anche come condizione e non ho più male al piede. Ovvio che la mia stagione me la immaginavo diversa, ma sono un positivo di natura e adesso conta solo l’obiettivo di squadra, cui spero di dare un contributo finalmente maggiore. La lotta al primo posto? Può ancora succedere di tutto".

Dal campo. L’unico che preoccupa in casa biancorossa è l’acciaccato Cortesi, sul cui impiego domani verrà prese auna decisione oggi: in alternativa è pronto Larhrib, mentre in mediana c’è Rossi in pole su Beretta per il ruolo da mezz’ala. Nell’Aglianese confermate le squalifiche per Perugi e D’Ancona.

Davide Setti

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