Serve subito un milione di euro per iscriversi al campionato

La prima scadenza è quella del 20 giugno, ma la società potrà aspettare fino al 27 per dimostrare di aver pagato tutti gli ultimi stipendi

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Il conto alla rovescia è cominciato: tra diciotto giorni, alle ore 12.00 di lunedì 27 giugno, dovrà pervenire alla Lega Pallavolo Serie A la richiesta di iscrizione di Modena Volley al prossimo campionato di SuperLega. Entro quella data il club dovrà poter dimostrare di aver saldato i conti con gli atleti per la stagione 202122: il debito si stima essere poco inferiore al milione di euro, pari a circa tre mensilità arretrate. Assieme agli F24 attestanti l’avvenuto pagamento – o qualora gli atleti accettassero una riduzione delle spettanze, a un documento da loro firmato in cui è messa nero su bianco l’entità della cifra a cui rinunciano – il club di Viale dello Sport dovrà pure presentare la necessaria fideiussione bancaria a garanzia.

Condizioni che Modena ha sempre rispettato, nella sua lunga storia, tanto da vantare un record immacolato e di conseguenza un importo minore da garantire tramite fideiussione. A partire dal 27 giugno la Lega valuterà le richieste di ammissione, incluse quelle “come riserva” che i club ripescabili in SuperLega dovranno compilare e presentare una settimana prima, il 20 giugno.

A questo punto si aprirà una settimana “lunga” di consultazioni, analisi e verifiche, nella quale la Lega potrà richiedere ai club candidati l’integrazione di alcuni documenti qualora mancassero, oppure altre garanzie.

I tempi, insomma, stringono: entro due settimane al PalaPanini si dovrà decidere chi coprirà il debito a sei zeri (o quasi), se Giulia Gabana – come sembrava essere, almeno fino al colpo di scena di ieri – oppure un altro soggetto, che sia Pedrini o Vinci o una quarta parte ancora non identificata. Il Comune, per sua parte, si è attivato per cercare alternative che tuttavia sembra improbabile possa tirare in ballo a così stretto giro di scadenza.

Modena ce la farà? Deve farcela, la Storia della pallavolo lo impone. E non di meno impone, a chiunque alla fine prenda le redini, di mettere assieme una squadra degna del Tempio, del nome, del pubblico paziente e devoto che oggi attende risposta. Anzi, ieri.

f.m.