Tesser: "Con i neroverdi ce la giochiamo"

L’allenatore: "Mi è piaciuta la mentalità, il fatto che ci siamo stati con la testa. Bravi Cittadini e Panada. Non ho voluto rischiare Tremolada"

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La testa, prima delle gambe. Voleva in particolare questa risposta, Attilio Tesser. Legata alla forma mentale dei suoi, legata all’approccio perché il calcio di luglio nasconde sempre qualche insidia di troppo: "Esserci stati con la testa, con l’attenzione giusta è stato importante – ha detto il tecnico – abbiamo visto, la partita è stata giocata decisamente fino in fondo ed è una vittoria cercata. Questa gara ci offre tanto, considerando anche il caldo particolare. Sono contento per il passaggio del turno perchè potremo dare la possibilità ad altri ragazzi di mettere minuti importanti nella gambe".

A proposito del passaggio del turno e dunque del derby, guadagnato sul campo, con il Sassuolo: "Andremo a trovare una squadra di A, di alto livello, tutti conosciamo quanto bene abbia fatto il Sassuolo in questi anni – ha continuato Tesser – io mi focalizzo sempre sulla mentalità, andremo a giocarcela come abbiamo fatto con il Catanzaro e come dovremo sempre fare. Sapendo che probabilmente avranno il pallino del gioco spesso in mano ma noi scenderemo in campo con la consapevolezza giusta nei nostri mezzi".

Nella serata di Coppa si sono messi in luce Cittadini e Panada, il primo al fianco di Silvestri, il secondo nella ripresa nel palleggio e naturalmente nell’assist al bacio per Magnino per il 3-1 finale: "Hanno una bella freschezza, rappresentano risorse importanti per noi – ha concluso Tesser – hanno dimostrato di essere bravi giocatori. Anche loro dovranno, però, entrare nella giusta mentalità del campionato, quello è sempre impegnativo e dovremo crescere tutti insieme. Tremolada? Ha avuto mal di schiena negli ultimi due giorni, si trascinava questo problemino. Quando si giocano partite serie, intense, con il risultato da centrare, gli acciacchi saltano fuori a volte è meglio non rischiare".

La conferma arriva dal centrocampo dove i ’vecchi’ Magnino e Armellino hanno ancora una volta interpretato al meglio le richieste tattiche di Tesser. Ora il Modena aspetta Gargiulo e Battistella, quest’ultimo al suo esordio nei minuti finali: "Gli ho fatto assaggiare l’ambiente per rompere un po’ il ghiaccio e per agevolarlo. Non credo avrà grosse difficoltà ad inserirsi nel nostro centrocampo a 3, così come non ne avrà Gargiulo che già a Imola con Dionisi e a Cittadella ha giocato in questo modo".

Alessandro Troncone