"Tesser non si discute, serve solo pazienza"

Taibi pronto a tornare al Braglia con la sua Reggina capolista: "In questa stagione non ho ancora visto i gialloblù davvero in sofferenza"

Migration

di Alessandro Troncone

Una ’pazza’ estate per arrivare alla pausa per le nazionali...da capolista. Il lavoro di Massimo Taibi, direttore sportivo della Reggina, merita menzione particolare, a maggior ragione ad una decina di giorni dal ritorno dell’ex dirigente canarino da avversario al ’Braglia’. Dal rischio di non partecipare nemmeno alla B, Taibi ha costruito una formazione da vertice e scelto Pippo Inzaghi alla guida: "L’ho convinto parlandogli tutti i giorni – ha raccontato, ospite di ’Gialli di Sera’ – non conosceva la nuova proprietà e aveva bisogno di rassicurazioni e garanzie. Erano sei o sette mesi che lavoravo su di lui, ma dopo l’addio del presidente Gallo eravamo quasi spacciati effettivamente. Ho fatto il tour de France per convincere il nuovo presidente tra Roma e Parigi, lui credeva al progetto Reggina ma ci sono dei costi sempre incredibili nel calcio. Poi è stato facile convincere Pippo a venire da noi. Che Reggina troverete? Per noi, la sosta arriva nel momento giusto. Siamo partiti in ritardo in estate, praticamente 25 giorni dopo tutte le altre squadre e ora possiamo mettere un po’ di benzina nella gambe".

Taibi è un modenese adottato, vive a Modena dal 1990 e conosce ogni angolo della città, ambiente canarino compreso: "I primi risultati che chiedo, terminata la partita della Reggina, sono sempre quelli di Modena e Palermo, la città in cui sono nato – ha continuato – inoltre, guardare tutte le partite fa parte del nostro mestiere e quando ho visto il Modena quest’anno non ho mai avuto l’impressione di una formazione in sofferenza. Certo, qualche errore è stato commesso ma avrebbe meritato qualche punto in più. Secondo me, bisogna avere pazienza e aspettare che la squadra si amalgami nel modo giusto, è un campionato difficilissimo per tutti ma è ancora lungo e il Modena può ancora riprendersi. Speriamo lo faccia dopo la nostra partita. Tesser? Mi sembra assurdo mettere in discussione il lavoro di allenatore e società dopo 6 giornate. Io avrei voluto portarlo a Modena ma mi fu bocciato. Lo ritengo un allenatore giusto per la categoria, porterà il Modena nella posizione che vuole ottenere. Massima serenità, la classifica può cambiare da un momento all’altro".