La rabbia da trasformare in energia sul campo per fare il pieno a Forte dei Marmi e dare un senso al big match di domenica 30 con la Giana. E’ Alessandro Calanca a suonare la carica in casa Carpi dopo l’amaro pari con la Pistoiese che ha fatto allontanare a -6 la vetta della classifica. "Siamo molto arrabbiati per il risultato contro la Pistoiese – spiega il capotano biancorosso – perché meritavamo la vittoria, abbiamo creato tanto e concesso quasi nulla a una grande squadra. Il gol annullato a Sall? Purtroppo questo episodio dubbio resta, ma non dobbiamo più pensarci, ma solo migliorare gli aspetti di concentrazione nei momenti salienti della gara". Dopo 2 ko di fila fuori casa a Forte dei Marmi, contro un ottimo Real che insegue a -1, è obbligatorio cambiare marcia in trasferta. "Fuori casa questo score è insufficiente anche se spesso la prestazione c’è stata - prosegue - però non siamo stati cinici. Contro il Real sarà una partita complicata: è un avversario ostico che conosco bene, lo affronto in D da alcuni anni, ma l’unico risultato che abbiamo è la vittoria". Calanca ha timbrato la prima rete stagionale di testa con la Pistoiese, che porta il suo score a quota 7 in 45 gare in biancorosso. Ma nelle ultime 3 partite il Carpi ha segnato solo coi difensori e sempre su palla inattiva. "Fin qui abbiamo sempre creato in ogni gara e questo è quello che conta – spiega – conta poco in che modo arrivano o chi fa i gol. Abbiamo degli attaccanti che hanno segnato tanto fino ad ora e ci aiutano tanto in fase di non possesso". A proposito di punte, la traversa ha detto di no a Stanco al 94’ con la Pistoiese. "Peccato per Francesco – sottolinea - meritava il gol perché è una persona straordinaria e un giocatore incredibile. Ci sta dando una grande mano anche fuori dal campo, con la sua esperienza cerca di trascinare tutti. Subito era molto dispiaciuto ma sono certo che durante la stagione sarà decisivo coi suoi gol e le sue giocate". Per Calanca la classifica ancora non è lo specchio delle forze del campionato. "Ci attendono 45 gare importanti per far vedere di che pasta siamo fatti – conclude – e per non far scappare la Giana, anche se la verità assoluta la vedremo solo da marzo in poi".
Dal campo. Il recuperato Laurenti in campo anche nella partitella, dove Bagatti nelle varie soluzioni l’ha provato anche dietro le punte Sall e Stanco, con Villa e Arrondini dall’altra parte con Cicarevic.
Davide Setti