Tutti vogliono Scamacca, anche il West Ham

L’attaccante del Sassuolo raccoglie estimatori in Europa, mentre per la società si profila una plusvalenza davvero da record

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di Stefano Fogliani

SASSUOLO

E dire che a Sassuolo, già da quando cedettero i vari Zaza (Juve) Sansone (Villareal), Vrsaljko (Atletico Madrid) e più di recente Lirola e Duncan, Demiral, Politano, Sensi e Locatelli e pure Boga (il conto, approssimativo, fa 160 milioni) erano abituati bene da tempo. Ma le cifre che ‘girano attorno’ a Gianluca Scamacca sono da capogiro, e già sembra di vederlo, il tesoriere del Sassuolo, che mette lo champagne in frigo.

Mica una bottiglia sola, ovvio: una per se, vicino a realizzare plusvalenza da record (ricordiamo che il centravanti scuola Roma al Sassuolo costò 400mila euro), una per Giovanni Carnevali, che sta gestendo la trattativa senza perdere di vista l’occasione di monetizzare al massimo la stagione di un attaccante del quale, a livello societario e tecnico, il Sassuolo ha gestito la crescita alla perfezione. E una anche per Gianluca, che farà uno strappo alla sua dieta da atleta per diventare un centravanti di livello europeo. Non che non lo sia già, con i 16 gol realizzati la scorsa stagione con la maglia del Sassuolo che fanno seguito agli 8 segnati nel Genoa nel 202021, e con l’annesso debutto in azzurro, un prospetto internazionale sul quale investire, Scamaccone. Ed anche un ‘italiano d’Europa’, complici i trascorsi nel Psv quando era un ragazzino e poi maglie cambiate – cinque negli ultimi 4 anni – che dicono sia abituato a spostarsi e avevano spinto a cercarlo già altre big del vecchio continente. Il Benfica, si dice, per primo provò a strapparlo al Sassuolo, qualche anno fa, per 10 milioni di euro, ma Carnevali & C. opposero ai portoghesi lo stesso diniego con il quale respinsero – un paio di stagioni fa – i sondaggi del Marsiglia.

Oggi, tuttavia, si parla ancora di Scamacca, ma si parla d’altro: si è mosso il Psg nientemeno, ha chiesto notizie l’Arsenal e arremba anche il West Ham e il Sassuolo resta alla finestra. Puntano ad incassare 50 milioni, i neroverdi, ma potrebbero accontentarsi anche di meno. Forse non dei 35 (più bonus) del club parigino, ma dei 40 (più bonus) proposti dal West Ham sì. Si media, ci si incontra, e si aspetta: all’attaccante, che sognava un futuro in Italia, il Sassuolo farà capire che non ci sono club di casa nostra in grado di spendere così tanto, ma è facile immaginare che, dovendo scegliere tra Londra e Parigi e ingaggi a sei zeri granatiti per 45 anni, per Scamacca sarà un bello scegliere. C’è tempo, insomma, anche per individuare un possibile sostituto del centravanti: non è una novità che al Sassuolo piaccia Pinamonti più di quanto a Pinamonti – tiepido, due anni fa, quando i neroverdi lo cercarono – piaccia il Sassuolo, ma le cose, quando il pallone rotola, cambiano in fretta.